Con la ” piota infangata “, ieri mattino a Prelle si è svolta la podistica su sentieri e carrareccie ridotti a fanghiglia e ruscelli

Salussola 18 marzo 2011 – Con la ” piota infangata “, ieri mattino a Prelle si è svolta la podistica su sentieri e carrareccie ridotti a fanghiglia e ruscelli. Tempo incerto ieri mattino in quel di Prelle, la pioggia è caduta copiosa tutta la notte, ma non ha messo in forse la gara, è stata solo un po accorciata sul percorso originario causa l’esondazione del rio Biecchio e del Lago Bosi in comune di Roppolo. Ha avuto così il suo regolare svolgimento la prima edizione della gara podistica Trail della Piota Vagante, che si è corsa sui sentieri collinari e boschivi di Prelle e dintorni, ridotti ad acquitrini e fango dalla pioggia che si è abbattuta su tutta la zona fino all’alba. Sono convenuti qui da molte parti in 233 per competere, 183 gli atleti agonisti iscritti e 50 quelli non agonisti. Nonostante la mattina fosse un po fosca, il borgo di Prelle si è animato di tanta gente, appassionati sportivi, curiosi, ma i più erano da fuori Salussola, qualche bancherella alimentare, una tavola imbandita sempre pronta e il suono di una band, mi pare ” barbarian … “. E via a competere tra radure e boschi, chi per agonismo e chi per fare una corsa, tra sentieri ancora pieni d’acqua e fango, nel giorno che gli italiani hanno festeggiato il 150° dell’Unità d’Italia, in pochi a vedere le bandiere esposte per il paese.  Alcuni atleti  indossavano per l’occasione una maglia tricolore, c’era anche un cane al guinzaglio della padrona, un pastore tedesco, che quel giorno con il tricolore al collo, si è sentito un pastore italiano. Al traguardo posto in mezzo a un verde prato, imbito dell’acqua della soprastante collina, che schizzava al calpestio degli atleti che velocemente vi transitavano, sono giunti nell’ordine: 1° AlbertoMosca della G.S. Orecchiella Garfagnana (Lucca), 2° Enzo Mersi dell’Atletica Monterosa Fogu Arnad (Aosta), 3° Juan David Orozco Sanchez dell’Atletica Monterosa Fogu Arnad (Aosta). E dopo i primi, il via vai di tutti gli altri, e finalmente anche una donna, tutti stanchi ma sodisfatti e sporchi di sudore e fango, così che le fontane del borgo sono state prese d’assalto. Per la bella manifestazione un doveroso ringraziamento all’A.S. Gaglianico 1974, alla Compagnia della Piota Vagante e naturalmente a Marilena e Piero dell’Azienda Vitivinicola Eusebio, perchè senza il loro essenziale apporto, tutto ciò non potrebbe essere avvenuto.

[claudio/salussola]

 

 

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