La sala dell’eccidio 1945, all’interno del Museo, tra qualche mese potrebbe essere dislocata nello spazio del sacrario

sala 9 marzo 1945L’ha richiesto il sindaco alla A.V.P.S. ; si sta contattando l’architetto Vercellotti per il nuovo allestimento.
Salussola 5 febbraio 2012 – La sala dell’eccidio 1945, all’interno del Museo, tra qualche mese potrebbe essere dislocata nello spazio del sacrario. Tra qualche mese, la sala dell’eccidio del 1945,

che si trova all’interno dello stabile che ospita il Museo Laboratorio dell’Oro e della Pietra, potrebbe  trovare una nuova e diversa collacazione.  Il palazzo sei-settecentesco che si affaccia sull’attuale Via Duca d’Aosta, e che nel passato è stata l’abitazione del Misuratore Comunale e poi dei Reali Carabinieri, e che oggi ospita le sale espositive del Museo Laboratorio dell’Oro e della Pietra, è in procinto di fasi interventuali. L’edificio, sarà nel primo intervento dotato di un montascale, il quale permetterà l’accesso alle sale superiori delle persone disabili. In un secondo intervento, averrà la riparazione del tetto, che in questi ultimi mesi ha causato infiltrazioni meteroriche, danneggiando pareti e soffitti delle sale espositive. Successivamente, secondo le intenzioni del sindaco, si procederà a una ritinteggiatura esterna dell’edificio. Lo stabile è di proprietà comunale, mentre il museo è gestito da un’associazione di volontariato A.V.P.S. e gli allestimenti interni sono stati acquistati con finanziamenti provinciali e regionali. In fase di ritinteggiatura e risistemazione interna, alcune esposizioni potrebbero trovare una diversa collocazione; negli ultimi tempi c’è stata una donazione di pese e misure, che ancora non ha trovato una propria posizione. Il sindaco, ha altresì chiesto alla A.V.P.S. di poter collocare al piano terreno una donazione di libri antichi, ma lo spazio per oltre diecimila libri è indubbiamente esiguo, forse non basta l’intero edificio. Per questo c’è stato un approccio per una eventuale acquisizione dell’edificio accanto, che nel frattempo è stato messo sul mercato immobiliare, ma questa operazione è risultata impraticabile per le magre casse comunali. La questione è ancora irrisolta. La stessa sala dell’eccidio potrebbe essere dislocata altrove; il sindaco, nel pensare di come trovare spazio,  ne ha fatto richiesta; e l’allestimento della sala potrebbe essere ricollocato all’interno del sacrario, che è praticamente uno spazio semivuoto. Durante l’ultima riunione di direttivo dell’associazione, alla quale era presente il Sindaco di Salussola, Carlo Cabrio e l’Assessore alla Cultura della provincia di Biella, Mariella Biollino, questa ha avallato le richieste del sindaco per il trasferimento all’interno del sacrario, al piano terreno del Palazzo Comunale, sede ritenuta più consona che all’interno del Museo. I lavori manutentivi all’edificio non sono ancora iniziati, forse si dilateranno per tutto il 2012, e per questo le attività dell’associazione andranno un po’ a rilento e saranno rivedute. Per quando rigurda la sala dell’eccidio, non è dato sapersi se per l’11 marzo, giorno in cui si ricorderà l’eccidio del 1945, avrà trovato la nuova collocazione, per ora si sta contattando l’architetto Vercellotti, che in precedenza aveva curato il precedente allestimento. [claudio circolari/salussola]

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