Fine settimana trascorso tra il Rifugio Questa ed il Bivacco Guiglia nelle Alpi Marittime – Val Gesso

GEASSalussola 1° luglio 2019 – Fine settimana trascorso tra il Rifugio Questa ed il Bivacco Guiglia nelle Alpi Marittime – Val Gesso. Escursione del due giorni del fine settimana, quello di sabato 29 e domenica 30 giugno, degli associati e sostenitori del Gruppo Escursionismo Alpino di Salussola. Meta del 1° giorno il Rifugio Questa, con partenza dalle Terme di Valdieri, con  un dislivello di mt. 998 ed un tempo di percorrenza di ore 4,00. Con partenza da Cavaglià alle ore 6,30, e una volta arrivati e lasciata l’auto al parcheggio delle Terme, si è proseguiti  sul sentiero GTA e la vecchia strada militare nella Valle del Valasco, fino alla casa di caccia, fatta costruire da Vittorio Emanuele II. Proseguendo sul sentiero si è giunti a una biforcazione, e seguendo il sentiero N23, con un ampio giro attorno al lago di Valscura ed al lago di Claus. Qui una comoda mulattiera panoramica ci ha condotto sul vecchio tracciato della ex strada militare 452, esempio di ingegneria militare con i suoi lastricati e la spettacolare galleria scavata nella roccia, e giunge al rifugio Emilio Questa, posto sopra al lago delle Portette. Pernottamento in loco. Meta del 2° giorno il Bivacco Guiglia, con partenza dal Rifugio Questa, e con un notevole dislivello salita / discesa e un tempo di percorrenza di ore 5,30. Dal rifugio, il sentiero N18 è risalito fino alla Val Morta, fino al Colletto di Valasco. Un breve traverso ha portato al Lago Sottano di Fremamorta e quindi al Lago Mediano di Fremamorta. Poco oltre il lago, dopo un paio di tornanti, ed imboccato a sinistra la traccia segnata per il Bivacco Guiglia, una eccezionale posizione panoramica. Dal bivacco, scendendo per prati, in direzione sud, si è ritornati sulla mulattiera militare, fino ai ruderi del ricovero Umberto I, superato il quale una deviazione, a destra, ci ha condutto in pochi minuti ai Laghi Soprani di Fremamorta. Quindo si è ritornati sulla mulattiera, seguendo il sentiero N26 per il Pian della Casa del Re. Con ripidi tornanti e brevi traversi, si è iniziato a perdere quota fino a giungere nei pressi del Gias della Casa e poi al Pian della Casa del Re. Attraversato il torrente Gesso, su un ponte di legno, ci si è immessi sulla strada sterrata proveniente dalle Terme di Valdieri, fino a giungere al parcheggio di Gias delle Mosche, dove è stata posteggiata un’auto, altrimenti, per qualcuno, ancora un’ora per raggiungere a piedi il punto di partenza.

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