Inizia sottotòno la festa liturgica del beato Pietro, cancellata nella sua parte popolare dalle note vicende

7maggio2006 077Salussola 28 aprile 2020 – Inizia sottotòno la festa liturgica del beato Pietro, cancellata nella sua parte popolare dalle note vicende. Ha inizio, nel tardo pomeriggio odierno, la nove giorni di preghiere e riti di preparazione alla festa religiosa del beato Pietro diacono, che come da calendario liturgico della Regione Pastorale Piemonte ricadrà giovedì 7 maggio. La novena preparatoria, cioè i nove giorni che precedono la festa, quest’anno per cause di forza maggiore, non vedrà la partecipazione dei fedeli, ma sarà video registrata ed in seguito pubblicata su  ” SalussolaNews ” e sul canale YouTube della parrocchia  ” Unità Pastorale Beato Pietro Levita “. Quella di quest’anno sarà una festa non festa, che a causa delle note restrizioni, è stata cancellata. La festa popolare era stata programmata dal 30 aprile al 3 maggio. Domenica 3 maggio il sindaco Anna Maria Ranghino di Olcenengo, senza alcuna partecipazione di popolo, si recherà nella chiesa di Salussola per rinnovare il secolare voto al beato Pietro, invocato colà contro la peste, già dal 1484. Salussola rappresentata dal suo sindaco Carlo Cabrio, invece, parteciperà alla santa Messa di mercoledì 6 maggio per fare, insieme ai priori ed alla parrocchia, un voto di supplica, ai piedi della reliquia del Santo, con l’impegno di realizzare una memoria dell’evento della richiesta di protezione. E per far apparire meno triste il ricordo della festa, i priori Simone Ulliana e Daniele Pellegrino invitano i cittadini del borgo ad esporre, ai balconi e alle finestre, i drappi con i noti colori rosso e blu.

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