Covid-19: Natale, Capodanno, Befana e vigilie in rosso e lavorativi in arancione

dpcm di natale

Salussola / Roma 19 dicembre 2020 – Covid-19: Covid-19: Natale, Capodanno, Befana e vigilie in rosso e lavorativi in arancione. Il presidente del Consiglio, durante la conferenza stampa di ieri sera ha annunciato le misure precauzionali da tenere durante le festività natalizie di capodanno e befana.

Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, sull’intero territorio italiano, si applicano le misure del dpcm del 3 dicembre sulle zone rosse. Il nuovo provvedimento rimarrà in vigore fino al 6 gennaio 2021 ed introduce ulteriori misure restrittive rispetto a quelle entrate in vigore con il decreto legge del 2 dicembre e con il Dpcm del 3 dicembre, validi entrambi fino al 15 di gennaio

Nei giorni del 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano invece le misure sulle zone arancioni.

24, 25, 26, 27 dicembre zona rossa

28, 29, 30 dicembre zona arancione

31 dicembre, 1, 2, 3 gennaio 2021 zona rossa

4 gennaio zona arancione

5, 6 gennaio zona rossa

Zona Rossa  – Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco di tempo compreso fra le ore 5,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Saranno 10 i giorni in cui sarà estesa a tutta Italia la zona rossa: 24-25-26-27 e 31 dicembre, 1-2-3-5 e 6 gennaio 2021. In tutto il Paese valgono dunque le regole finora adottate nelle regioni rosse: sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita sia tra le regioni sia tra comuni e all’interno degli stessi, salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È sempre possibile rientrare alla propria abitazione o domicilio.

Saranno inoltre chiuse le attività commerciali al dettaglio ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi. I bar, i ristoranti, le gelaterie, le pasticcerie e i pub, possono effettuare solo la consegna a domicilio e, fino alle 22, l’asporto.

Sarà invece consentito svolgere sia attività motoria, individuale ed in prossimità della propria abitazione purché nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attività sportiva, ma anche questa solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto.

Zona Arancione – L’Italia sarà invece tutta arancione nei giorni lavorativi all’interno delle due settimane delle vacanze natalizie: il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio. Rispetto alla zona rossa, due sono le differenze principali: sono aperti i negozi ed è sempre consentito lo spostamento all’interno del proprio comune di residenza

Il decreto introduce però una norma a favore dei piccoli comuni: sono infatti consentiti gli spostamenti dai paesi con una popolazione non superiore a 5 mila abitanti per una distanza di massimo 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Per tutto il periodo delle festività natalizie il governo ha però introdotto una deroga ai divieti, che sarà dunque valida sia nelle giornate in cui l’Italia sarà rossa sia in quelle in cui sarà arancione ed è quella per consentire comunque ai parenti più stretti di vedersi per il pranzo di Natale o per il cenone.

Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22 verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

redazione@salussolanews.it

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