Percorrendo un tratto della ex Strada Regia Torino – Biella. FOTO

Salussola – Percorrendo un tratto della ex Strada Regia Torino – Biella. La strada Regia Torino – Biella entrava nel territorio di Salussola dal lato del Comune di Dorzano e usciva da quello di Cerrione. La strada, che attualmente è solo in parte utilizzata, è identificale nelle Via Mulino del Maglio e Via Mulino dei Banditi, mentre in regione Giabi c’era un ponte sull’Elvo, fatto di assi di legno che lo collegava alla regione Aunei, e di qui la strada proseguiva verso la Bastìa e l’attuale Via Vigellio e Via Rivette. In Via Rivette, dove ora c’è l’innesto con la Via Granatieri di Sardegna, la strada proseguiva diritta, e ancora prosegue in direzione della ferrovia Biella – Santhià. Dalla sua dismissione ottocentesca, da questo punto la strada è diventata interpoderale a servizio dei campi. La costruzione della ferrovia interruppe il normale tragitto della strada, che oggi prosegue oltre la massicciata, in direzione dei confini con il Comune di Cerrione, a destra del casello 11 per chi proviene da Vigellio. Nei pressi dell’ex casello 11, dalla strada principale si diramava un’altra strada, che ancora esiste, e che la metteva in comunicazione con l’abitato di Vigellio. Da considerare che l’attuale collegamento stradale, attraverso il passaggio a livello di Via Granatieri di Sardegna, è tardivo, sorto solo dopo la soppressione del casello 11, prima c’era solo un sentiero. Sia in corrispondenza dell’attuale diramazione da Via Rivette con Via Granatieri di Sardegna, e sia al confine con il Comune di Cerrione, in epoca tardo medievale, visibili ancora a inizi del 1800, c’erano delle torri d’avvistamento o di guardia.

blogger claudio.circolari@salussola.net

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