L’idrografia sul territorio Salussolese

idrografiaSalussola 21 aprile 2019 – Lidrografia sul territorio Salussolese. L’idrografia del territorio Comunale è segnata dal torrente Elvo, che lo attraversa per un tratto di circa 6,5 chilometri. Esso ha un corso di circa 53 chilometri, e nasce dalle pendici sud del Monte Mars, per confluire nel torrente Cervo presso Collobiano (Vc). L’Elvo è un corso d’acqua a carattere esclusivamente torrentizio, ha grandi piene primaverili ed autunnali e magre invernali ed estive. Il suo corso alimenta, da sinistra, due rogge che servono per l’irrigazione del territorio, la roggia Massa di Serravalle e la roggia della Madama, entrambe derivate dalle prese nel Comune di Cerrione. Queste attraversano tutta la parte piana del Comune, la prima per 9 e la seconda per 6,5 chilometri, irrigando le fertili pianure di Vigellio e di Arro. La roggia Massa di Serravalle, fu concessa con atto del 16 marzo 1655, dai convassalli Avogadro di Cerrione al conte Carlo Salomone di Serravalle, per irrigare i terreni di Salussola. Guido Garlanda nel suo libro “ Il Biellese di 150 anni fa e nei secoli ”, testa che, ” nel 1655 gli Avogadro, già feudatari di Cerrione, concessero al conte Salomone di Serravalle la facoltà di derivare da quel territorio un canale di acqua dell’Elvo per condurla in quel di Salussola “, oggi quel canale è la roggia Massa di Serravalle. La roggia della Madama, fu concessa con patenti del 20 agosto 1509, dal duca Carlo III di Savoia ai nobili Bulgaro e Masino, per irrigare i terreni di Salussola. Entrano, invece, dalla campagna di Magnonevolo, le acque di superficie che alimentano il rio Montrucco, che attraversando l’abitato di frazione Vigellio confluisce nella roggia della Madama. Dalla roggia della Madama, alla confluenza con il rio Montrucco, dal troppo pieno e dalle altre acque di superfice nasce il Rio Garonna, che lambendo l’abitato de la Bastia e di Arro, va a sfociare nel Navilotto di San Damiano. Un altro corso d’acqua che attraversa il territorio a sud-est è il Navilotto di San Damiano, scaricatore derivato dal Canale della Mandria, e solo in parte dall’Elvo che attraversa. La pianura di Arro è segnata in parte anche dal rio Odda, dalla roggia della Madonna, dalla roggia il Fontanone e dalla roggia della Marchesa. Alcuni rii solcano il territorio, ma servono più che altro da raccoglitori durante le piogge autunnali e primaverili, così il rio Biecchio, il rio San Pietro o Bacialero, il riale Cantono e il rio Sisiola, che raccolgono le acque sorgive e piovane della collina. Merito di cenno storico ha la roggia Molinara, che nascendo in territorio di Cerrione e alimentata in parte dall’Elvo e dalle sorgive del Rifreddo, attraversava il borgo Piano di Salussola, ricevendo da destra il rio Biecchia e rio San Pietro; in passato alimentava ben quattro mulini. Dopo l’alluvione del 1968, alcune frane e il cambiamento orografico dell’Elvo hanno occluso la parte a monte pur mantenendo la parte che ancora oggi attraversa Salussola Piano.

blogger claudio.circolari@salussola.net

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