Arriva l’aiuto economico da 2000 euro che risolverà un gravoso problema ovvero le bollette: ecco requisiti e l’elenco dei beneficiari.
In una famiglia le utenze domestiche incidono pesantemente. Gas, telefono e luce, difficile far fronte ogni volta a fine mese. Conseguentemente diventano l’incubo per eccellenza, avendo carattere di priorità. Chi risparmia, temendone l’incombenza, mentre altri fanno fatica: il risultato, comunque, non cambia.
Ma, finalmente, si conferma una buona notizia: il bonus fino a € 2000 che sostenga questo tipo di spese. Esso è soggetto a un regime specifico, tale per cui non si richiede l’inoltro della domanda medesima. Più semplice di ciò che potrebbe sembrare, accompagnato dallo snellimento di certe pratiche.
Tuttavia, attenzione: vero che non è complicato, ma si prevede il disbrigo di oneri molto importanti. Oltretutto se ne esclude l’obbligatorietà, quindi a discrezione soggettiva. Come qualsivoglia misura economica, si troveranno sempre dei limiti da rispettare o altrettanti requisiti da dover soddisfare per l’ottenimento.
L’aiuto economico che tutti aspettavano. D’altronde chi non trema dinanzi a una bolletta salata? Ciononostante è destinato solo ad alcuni appartenenti a una categoria sebbene ne rappresenti la maggioranza. Qui di seguito tutte le informazioni esaustive affinché se ne comprenda al meglio la portata.
Si parla del bonus bollette rientrante nei fringe benefits. Questi ultimi si definiscono ‘compensi non monetari’ poiché si elargiscono in natura e contenuti in un contratto di lavoro subordinato – esempi, auto o cellulare aziendali, buoni pasto. Da oggi è previsto anche il contributo perché si paghino le bollette stesse.
Un beneficio che può arrivare fino a € 2000 purché non si superino i limiti fissati dalla legge per l’elusione dell’imposizione fiscale. Quindi esentasse, almeno fino al raggiungimento di questi. Attualmente la soglia di esenzione dei fringe benefits è fissata a € 258,23, dopo numerose variazioni.
Per i lavoratori dipendenti con figli si concede l’incremento del ‘tetto’ esente da tasse:
Dunque è possibile richiedere il rimborso per le utenze domestiche qualora le bollette riguardino:
È il datore di lavoro che sceglie di concedere il beneficio, ritrovandoselo in busta paga, non costituisce obbligo per lui. Tuttavia il dipendente, ai fini del ricevimento, deve fornire documentazione dettagliata, comprensiva di tutte le bollette pagate. Inoltre dichiarare di non aver ricevuto già il rimborso da terze parti.
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