La strategia del Piemonte per abbattere le lunghe liste d’attesa nella sanità in pochi mesi

Il Piemonte affronta il problema delle lunghe liste d’attesa per esami e visite mediche adottando una nuova strategia.

L’obiettivo è garantire 50 mila prestazioni entro giugno e abbattere notevolmente la lunga attesa per una visita o un esame. I cittadini hanno diritto alle cure e la sanità deve essere a portata di tutti, non solo dei più ricchi.

Uomo annoiato e calendario
La strategia del Piemonte per abbattere le lunghe liste d’attesa nella sanità in pochi mesi (Salussolanews.it)

Il problema delle lunghe liste di attesa o della loro chiusura è una piaga nazionale. Ovunque si devono attendere mesi e mesi per un esame diagnostico o per il consulto di uno specialista. Un tempo che spesso non c’è perché la diagnosi della patologia deve essere effettuata il prima possibile per evitare complicanze ed esiti fatali. Chi può permettersi una visita specialistica e di pagare centinaia di euro per un approfondimento potrà salvarsi. Chi questo privilegio non lo ha che fine fa?

Sebbene una Legge che regola le prenotazioni, i tempi di attesa e non autorizza la chiusura delle liste ci sia farla rispettare è complicato. La fiducia dei cittadini nella sanità pubblica sta crollando ed è un peccato considerando l’eccellenza delle cure che sono offerte anche se in modo limitato. Il Piemonte ha deciso di affrontare l’emergenza adottando una nuova strategia che si spera sia vincente.

Prestazioni di sera e nei weekend, così il Piemonte punta alla ripartenza

Per ridurre le liste d’attesa il Piemonte intende garantire visite ed esami di sera e nel fine settimana. Il Presidente della Regione Alberto Cirio insieme all’Assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi e al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Franca Dall’Occo ha presentato il progetto all’Ospedale Mauriziano di Torino. Già da gennaio sono state effettuare più di 8 mila prestazioni aggiuntive dalle Aziende Sanitarie aderenti all’iniziativa e l’obiettivo è toccare quota 50 mila entro il mese di giugno.

Ecografia all'addome
Prestazioni di sera e nei weekend, così il Piemonte punta alla ripartenza (Salussolanews.it)

Le Aziende Sanitarie hanno creato dei calendari di visite ed esami di sera, di sabato e domenica per incrementare il numero delle prestazioni erogate ai cittadini. Tutto questo è possibile grazie alle risorse stanziate per la sanità dalla Regione Piemonte e in particolare per alleggerire il problema delle lunghe liste d’attesa. Parliamo di 37 milioni di euro per il 2025 (nel 2024 25 milioni di euro). Il Presidente Cirio ha ringraziato in modo particolare i professionisti della sanità, dai medici agli infermieri, dal personale tecnico agli operatori socio sanitari che si sono resi disponibili a lavorare nei fine settimana e negli orari serali per permettere lo svolgimento di visite ed esami sia nelle strutture ospedaliere che negli ambulatori.

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