Usi ancora il tagliere in cucina? Ecco tutti i rischi per la salute di uno degli accessori più comuni

Tagliere in cucina per preparare gli alimenti? Ecco tutti i rischi da non sottovalutare di uno degli accessori più comuni.

Elemento immancabile in cucina, il tagliere rappresenta uno degli accessori più utilizzati durante la preparazione dei pasti quotidiani. La sua versatilità e funzionalità, difatti, lo rende uno dei piani di preparazione più apprezzati, anche dai cuochi più esperti.

Tagliere di legno simbolo pericolo
Usi ancora il tagliere in cucina? Ecco tutti i rischi per la salute di uno degli accessori più comuni – Salussolanews.it

Oltre alla funzione meramente pensata per il taglio e la tritatura dei cibi, il tagliere può essere utilizzato altresì per la presentazione o l’assemblaggio di questi. I modelli più estetici, difatti, possono essere sfruttati come superficie da portata o da servizio.

Dai modelli in legno, fino ai più moderni in plastica o plexiglass, la popolarità del tagliere nasconde alcune sfaccettature da non sottovalutare. I rischi del suo utilizzo per la salute di tutta la famiglia sono molteplici e possono sfociare in conseguenze negative.

Tagliere in cucina? Ecco quali sono i rischi per la salute

Scegliere il materiale del proprio tagliere può rivelarsi fondamentale nella tutela della salute della propria famiglia. Quest’ultimo, difatti, può trasformare in un pericoloso ricettacolo di germi e batteri, i quali possono contaminare gli alimenti. I taglieri di legno, ad esempio, richiedono una manutenzione accurata per evitare la proliferazione dei batteri. Questi, difatti, possono annidarsi nei piccoli graffi o nelle incanalature naturali del materiale. A differenza dei modelli in legno, i taglieri di plastica sono più igienici e facili da pulire.

Taglieri in bambù
Tagliere in cucina? Ecco quali sono i rischi per la salute – Salussolanews.it

Ideali per tagliare carne o pesce, i modelli in plastica, se accuratamente lavati, possono evitare la contaminazione del cibo. Le alternative più sane e sicure per la salute di tutta la famiglia, tuttavia, risiedono nell’utilizzo di materiali nuovi e più ecologici. Il bambù, ad esempio, rappresenta la soluzione più igienica e resistente in cucina. Caratterizzato da proprietà naturali antibatteriche, il tagliere in bambù offre una superficie resistente e sicura per il taglio di cibi.

Anche il vetro si presta all’utilizzo quotidiano in cucina. I taglieri in vetro, difatti, sono di facile pulizia e non assorbono odori. La loro superficie, inoltre, è resistente alle macchie e di facile lavaggio, adatta anche alle temperature più alte. I modelli in silicone, invece, offrono una superficie più flessibile e meno esposta alla rottura. Tuttavia, proprio per la loro composizione, sono esposti ai graffi dei coltelli affilati.

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