L’installazione di un particolare dispositivo su un veicolo deve essere effettuata seguendo le normative in merito: in caso contrario si rischiano pesanti sanzioni.
Per settimane ha tenuto banco la riforma del Codice della Strada che ha introdotto delle nuove norme per gli automobilisti, entrate in vigore lo scorso 14 dicembre. Tra gli obblighi previsti dal Codice della Strada, rientra anche quello che riguarda un particolare accessorio, normativa che pochi automobilisti conoscono, ma che non è stata modificata dalla recente riforma.

L’accessorio in questione se installato su un veicolo deve essere omologato e rispettare quanto stabilito dalla normativa in merito. In caso contrario, si rischiano pesanti sanzioni che possono superare anche i 300 euro. Capiamo di quale accessorio si tratta e cosa dice la legge sul punto.
Gancio di traino, cosa prevede il Codice della Strada: tutto quello che c’è da sapere
Il Codice della Strada impone delle regole anche per quanto riguarda l’installazione di un particolare accessorio ad un veicolo. Stiamo parlando del gancio di traino, dispositivo utilizzato per trainare altri mezzi come carrelli, roulotte e rimorchi.

Questo accessorio non può essere installato autonomamente, ma deve essere sottoposto a collaudo e omologazione seguendo le normative. Prima del 2021, queste operazioni dovevano essere eseguite presso le sedi della Motorizzazione Civile, adesso l’installazione può avvenire presso un’officina autorizzata presentando il documento di collaudo rilasciato dal produttore al momento dell’acquisto del prodotto. Terminata l’installazione, sarà necessario fornire alla Motorizzazione Civile che rilascerà un bollino da apporre sulla carta di circolazione per l’aggiornamento. Infine, bisognerà comunicare la procedura alla propria compagnia assicurativa per l’aggiornamento della polizza.
La procedura appena descritta serve per garantire la sicurezza quando si traina un mezzo, anche quando si tratta di un’auto in avaria. Il dispositivo, difatti, deve essere omologato e installato nel modo corretto in modo da evitare pericoli sulle strade. Chi non rispetta queste disposizioni, secondo quanto stabilisce il Codice della Strada, rischia una sanzione amministrativa che può variare da un minimo di 87 euro ad un massimo di 344 euro in base alla gravità della violazione.
Oltre all’omologazione del gancio di traino, quando si traina un mezzo è necessario rispettare altre disposizioni, come ad esempio i limiti di velocità: non è possibile superare i 70 km/h fuori dai centri abitati e gli 80 km/h lungo le autostrade. Inoltre, bisogna sapere che con la patente B per le auto è possibile guidare veicoli sino ad un massimo di 3.500 kg, compreso quello dei rimorchi trainati. In caso si supera questo peso è necessario sostenere una prova con un rilascio di una patente che permetta di guidare i veicoli di peso superiore.