Da un anno svolgo un lavoro gravoso, posso andare in pensione prima senza aspettare i 67 anni?

I lavoratori che svolgono un lavoro gravoso possono accedere alla pensione anticipata a prescindere dall’età anagrafica, ma sono richiesti requisiti specifici.

Un Lettore ci ha posto la seguente domanda: “Da un anno svolgo un lavoro gravoso come autista, ho iniziato a lavorare prima dei 19 anni e ho 42 anni di contributi, posso andare in pensione prima senza aspettare i 67 anni?”

Uomo anziano su un camion
Da un anno svolgo un lavoro gravoso, posso andare in pensione prima senza aspettare i 67 anni? (salussolanews.it)

I lavoratori precoci sono coloro che hanno iniziato a lavorare presto e hanno accumulato almeno un anno di contributi puri (derivante esclusivamente dall’attività lavorativa) prima del compimento del diciannovesimo anno di età. In questa categoria rientrano lavoratori che il più delle volte non hanno terminato gli studi e si sono dedicati ad attività faticose e pesanti.

In pensione a prescindere dall’età per i lavori gravosi

La riforma pensione dal 2017 ha previsto che i lavoratori precoci possono fare domanda per la pensione anticipata senza requisito anagrafico solo con il requisito contributivo di 41 anni. Pertanto, questa categoria di lavoratori può accedere alla pensione a prescindere dall’età ma devono aver maturato un’anzianità contributiva significativa (41 anni).

Uomo con salvadanaio con la forma di porcellino
In pensione a prescindere dall’età per i lavori gravosi (salussolanews.it)

Riepilogando, possono accedere alla pensione anticipata Quota 41, i lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del compimento del diciannovesimo anno di età, hanno maturato almeno un anno di contributi (12 mesi) e hanno maturato 41 anni di contributi. La normativa prevede che solo quattro categorie di lavoratori possono accedere a questa prestazione:

a) chi si trova in uno stato di disoccupazione e ha percepito integralmente la NASPI;

b) i lavoratori “caregiver”, coloro che si occupano dell’assistenza di un familiare totalmente inabile, e che sia convivente all’atto della domanda da almeno sei mesi;

c) i lavoratori che svolgono mansioni particolarmente pesanti e usuranti. La normativa identifica 15 categorie di lavoro gravoso ed è richiesto che l’attività lavorativa gravosa deve essere svolta per almeno sette anni negli ultimi dieci anni, ovvero, almeno sei anni negli ultimi sette anni di attività lavorativa;

d) invalidi con una riduzione lavorativa superiore o uguale al 74%.

Tra i lavori gravosi rientra la categoria di “conduttori di mezzi pesanti e camion”, una criticità per molti lavoratori è l’inquadramento lavorativo. È una buona regola controllare se nel proprio contratto lavorativo è specificato il codice ISTAT che riporti alla classifica di “conduttori di mezzi pesanti e camion”.

Nel caso esaminato, per accedere alla pensione anticipata “Quota 41” a prescindere dall’età anagrafica, è richiesto, oltre agli altri requisiti, che l’attività lavorativa sia svolta almeno 7 anni negli ultimi 10 anni, o almeno 6 anni negli ultimi 7 anni. Purtroppo, un solo anno di attività lavorativa gravosa non è sufficiente.

Gestione cookie