Attingendo agli antichi rimedi utilizzati dalle nonne, è possibile scoprire come sostituire l’ammorbidente chimico con efficaci ed economici ingredienti naturali.
La lavatrice è uno degli elettrodomestici indispensabili e più utilizzati in casa. Più di una volta alla settimana, o in alcuni casi anche quotidianamente, entra in funzione per far fronte alle necessità di lavaggio dei capi sporchi. Fare il bucato non è così semplice come può sembrare e sono tanti i segreti che si imparano con l’esperienza.
Essenziale per la buona riuscita è senza dubbio la scelta dei giusti detergenti in base alla tipologia di tessuti e al programma. Tra gli indispensabili di sempre c’è l’ammorbidente, uno dei prodotti necessari per molteplici motivi. Particolarmente utile per trattare fibre pesanti o grezze, nasce con lo scopo di ridurre l’attrito tra di esse, rendendo la stoffa più morbida.
Si presta benissimo infatti, al lavaggio di tende, biancheria da letto come lenzuola e federe, ma anche capi d’abbigliamento che si usano quotidianamente, come jeans, tessuti misti e cotone. Il vantaggio in più: ottenere un bucato profumato di fresco e di pulito, ma a quale prezzo?
L’ammorbidente è un detersivo chimico dal costo spesso anche elevato. Una spesa frequente e in apparenza irrinunciabile, che potrebbe tuttavia essere evitata facendo un salto nel passato. Soltanto qualche anno fa, le nonne ovviavano alla mancanza di questo prodotto affidandosi ad efficaci ed economici sostituti naturali. Scopriamo i migliori.
Comprare grandi quantità di detersivo per far fronte al bucato può voler dire spendere anche decine di euro ogni settimana, senza contare gli effetti negativi che i componenti chimici hanno sull’ambiente e sulla salute. Molte persone dunque, stanno riscoprendo il valore dei trucchi della nonna, da utilizzare oggi più che mai per risparmiare ottenendo ottimi risultati.
Sono tante le soluzioni alternative e naturali che possono svolgere lo stesso compito dell’ammorbidente alla perfezione. Una delle più efficaci è un composto formato da 2 litri di aceto con l’aggiunta di un’essenza profumata a scelta. Il primo ingrediente sarà ottimo non soltanto per eliminare i residui di sapone dai capi e disinfettare da germi e batteri, ma anche per neutralizzare l’elettricità statica.
10 gocce di un olio essenziale basteranno invece per donare ai capi un profumo intenso che li avvolgerà una volta asciutti. Tra le migliori fragranze consigliate ci sono gli agrumi, la lavanda o la vaniglia. Utilizzare questo ammorbidente fai da te è semplicissimo. Dopo aver miscelato gli ingredienti, un bicchiere di composto può essere inserito direttamente in fase di risciacquo.
In alternativa, l’aceto può essere abbinato ad altri componenti ugualmente formidabili nella pulizia del bucato. Una versione vincente dell’ammorbidente naturale può essere realizzata unendo all’aceto del succo di limone e del bicarbonato, per poi diluire con acqua. Basterà versare un misurino di questa soluzione nel cassettino dell’ammorbidente per ottenere un bucato magicamente soffice e profumato.
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