Il Governo ha deciso di confermare il bonus mobili e grandi elettrodomestici anche per il 2025: come funziona l’agevolazione e come richiederla.
I bonus confermati dal Governo per l’anno 2025 sono numerosi e tra questi rientra quello per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Questa agevolazione è stata introdotta per la prima volta del decreto Legge numero 63 del 2013, ma ha subito numerose modifiche nel corso degli anni.
La misura prevede una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di specifici beni, sino ad un massimo di 5mila euro. Considerata la proroga stabilita dall’esecutivo, attraverso l’ultima Legge di Bilancio, per ottenere il contributo ci sarà tempo sino al 31 dicembre 2025. Analizziamo quali sono i requisiti per accedere al beneficio e come richiederlo.
Sino al 31 dicembre 2025 ci sarà tempo per richiedere il bonus mobili e grandi elettrodomestici, confermato dal Governo anche per l’anno in corso. Come abbiamo già detto, questa misura prevede una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici, sino ad un massimo di 5mila euro. La soglia in questione si è ridotta nel corso degli anni, basti pensare che nel 2021 era pari a 16mila euro e a 10mila l’anno successivo. Nel 2025 si potrà ottenere, dunque, un rimborso sino a 2.500 euro.
È importante sottolineare che gli acquisti effettuati devono essere destinati ad un immobile in fase di ristrutturazione edilizia ed i lavori siano stati avviati a partire dal 1° gennaio dello scorso anno. Quali sono i beni agevolabili? Come previsto dalla normativa, sono inclusi nel bonus: mobili come letti, armadi, divani, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, materassi, credenze, poltrone e sistemi di illuminazione.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, invece, sono inclusi: forni (classe energetica minima A), lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie (classe minima E), asciugatrici, stufe elettriche, ventilatori, microonde, apparecchi per il condizionamento e il riscaldamento. Rimangono esclusi beni usati o complementi d’arredo come pavimenti, tende e porte. Per i beni agevolabili, il bonus comprende anche le spese di montaggio.
La normativa stabilisce che gli acquisti devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2025 ed il massimale di spesa (5mila euro) è previsto per ogni unità immobiliare. Non solo, gli acquisti dovranno essere effettuati con metodi di pagamento tracciabili, come bonifico, carte di credito o di debito. La detrazione, che sarà suddivisa in 10 rate annuali di pari importo, dovrà essere richiesta in sede di dichiarazione dei redditi allegando le ricevute e le fatture che dimostrino gli acquisti.
Infine, il bonus in questione è cumulabile anche il bonus elettrodomestici introdotto di recente dal Governo che prevede uno sconto per l’acquisto di nuovi apparecchi sino al 30%, fino a 100 euro, tetto che sale a 200 euro per le famiglie con Isee sotto i 25mila euro.
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