Look anni ’60: il segreto per una piega super voluminosa

Torna in voga il look anni ’60 per eccellenza: la piega voluminosa amatissima dalle star e riprodotta per diversi decenni.

Moltissime donne non riescono a rinunciare alla piega anni ’60. In un certo senso, non ha mai abbandonato veramente le passerelle. Per un lungo periodo, diverse giovani hanno sfoggiato caschetti e pieghe lunghe, estremamente lisce, rendendosi conto in un secondo momento che il fascino del volume è impareggiabile.

Sfondo fantasia e sagoma di una donna con la piega voluminosa
Look anni ’60: il segreto per una piega super voluminosa – salussolanews.it

Per poter riprodurre la piega alla Brigitte Bardot, ma anche alla Marylin Monroe e alla Audrey Hepburn, è sufficiente procedere per step. È importante però sottolineare un aspetto: dimenticatevi vie alternative e più semplici. Se desiderate una piega che resista per diverse ore, potete utilizzare solo questo metodo.

Piega anni ’60: il segreto per un look alla Brigitte Bardot

Non ci sono trecce, chignon oppure strane acconciature con i calzini che tengano. Per ottenere una piega voluminosa anni ’60, gonfia sulla radice e setosa sulle lunghezze, servono i bigodini, un pettine e una buona piastra. Non è quindi una pratica da svolgere tutti i giorni, poiché ciò potrebbe rovinare e stressare la chioma. Tuttavia, per le occasioni speciali, si può chiudere un occhio sulla salute del capello.

Ragazza con lattine di Coca Cola al posto dei bigodini
Piega anni ’60: il segreto per un look alla Brigitte Bardot – salussolanews.it

Procediamo per step. Prima di tutto, è importante applicare una crema per lo styling volumizzante, ancor meglio se contenga delle sostanze che proteggono il capello dal calore. A questo punto, procediamo con l’asciugatura, utilizzando una spazzola e incurvando le punte delle ciocche. È fondamentale partire dalla radice, volgendo la spazzola verso l’alto, così da rendere la piega più gonfia e voluminosa. Una volta lavorata la ciocca, si avvolge nel bigodino.

Ultimate tutta la testa e lasciate in posa minimo 30 minuti (non esagerate, altrimenti saranno ingestibili). Una volta rimossi i bigodini, munitevi di pettine e cotonate leggermente le ciocche collocate sulla nuca. Dopodiché potete procedere con un po’ di lacca per fissare il tutto. Se volete azzardare con un’acconciatura alla Brigitte Bardot, prima di cotonare le ciocche sulla nuca potete indossare una fascia nera e procedere con la cotonatura solo in un secondo momento.

Mentre la cotonatura e l’abuso della lacca rovinano i capelli, i bigodini possono essere utilizzati tranquillamente dopo il lavaggi, così da avere una piega voluminosa e setosa. Certo, dipende da quante volte lavate i capelli a settimana. Se, ad esempio, procedete con il lavaggio un paio di volte a settimana, potete utilizzarli senza problemi. Nel caso i risciacqui siano più frequenti, è meglio alternare e ridimensionarne l’utilizzo.

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