Una città che scompare nel nulla all’improvviso: L’Eternauta è la serie sci-fi che tutti aspettavano

Su Netflix una serie imperdibile per gli appassionati di fantascienza e scenari post-apocalittici: tutte le info su L’Eternauta.

La trama potrebbe ricordare quella di altre serie sci-fi, ma l’ambientazione è decisamente singolare. Come nella graphic novel da cui è tratta, la storia de L’Eternauta si svolge in Argentina, nello specifico a Buenos Aieres, ed è li che i protagonisti sono chiamati a lottare per la propria sopravvivenza. La prima stagione della serie, composta da sei episodi, è disponibile su Netflix dal 30 aprile 2025 e, alla fine della visione delle puntate, c’è una bella notizia per gli spettatori.

Il secondo capitolo della serie diretta da Bruno Stangaro è già stato confermato e il finale della prima stagione, più aperto che mai, non poteva far pensare ad altro. In pochi giorni, lo show argentino tratto dall’opera El Eternauta, di Hector German Oesterheld ha catturato un’ampia fetta di pubblico, che non aveva mai amato così tanto “la fine del mondo”. In seguito alcune informazioni sulla trama della serie (e alcuni motivi per cui dovreste vederla).

L’Eternauta, trama e curiosità sulla serie Netflix che ha stregato il pubblico in pochi giorni

Immaginate un’improvvisa tempesta di neve che uccide praticamente ogni essere vivente tranne Juan Salvo (Ricardo Darìn) e un ristretto gruppo di sopravvissuti. È proprio così che inizia L’Eternauta, la nuova serie Netflix, disponibile sulla piattaforma streaming dal 30 aprile 2025. Sei episodi tutti da vivere, durante i quali delle persone comuni si ritrovano a dover affrontare un nemico sconosciuto e decifrare un mistero che sembra non avere alcuna logica.

I pochi sopravvissuti all’anomala coltre di neve si chiedono cosa possa averli colpiti e perché sia così letale. A guidare il gruppo Juan Salvo, un uomo determinato a fare chiarezza sulla vicenda, soprattutto dopo la scomparsa della figlia Clara, tra i dispersi dopo la tempesta di neve.

Un vero e proprio eroe argentino, come lo ha definito il produttore e regista Bruno Stangaro, che al magazine Tudum ha dichiarato di aver dedicato letto il fumetto da cui è tratta la serie da ragazzino, quando aveva solo dieci anni, e di aver voluto ricostruire quella emozione genuina che ha provato da lettore.

Secondo le prime indiscrezioni, nel corso della seconda stagione (probabilmente composta da otto episodi) saranno ancora più centrali dei concetti di fantascienza soltanto accennati nel primo capitolo.