Sbloccato il bonus psicologo ma con nuove regole molto più severe: quest’anno milioni di persone rischieranno di perderlo pur avendo i requisiti richiesti.
Tra i tanti bonus riconfermati dal Governo di Giorgia Meloni vi è anche il bonus psicologo, un aiuto pensato per sostenere economicamente chi avverte la necessità di un supporto da parte di un professionista ma, di tasca propria, non potrebbe permetterselo.

Il bonus non viene accreditato al richiedente ma direttamente allo psicologo il quale, in pratica, si troverà già con le sedute pagate da parte dello Stato. Il sussidio può coprire fino ad un massimo di 10 sedute e l’importo cambia a seconda dell’Isee della persona che ne fa richiesta.
Tuttavia quest’anno è stata introdotta una novità che mette a rischio moltissime persone: è stato introdotta una “piccola” ma fondamentale clausola e chi non la rispetterà perderà tutto, i soldi verranno immediatamente bloccati. La notizia ha gettato nel panico milioni di cittadini.
Bonus Psicologo: la novità fa tremare tutti
Anche per il 2025 torna il bonus psicologo, un supporto che copre fino a 10 sedute di psicoterapia con un professionista e il cui importo varia a seconda dell’Isee del richiedente. Tuttavia da quest’anno è stata introdotta una novità che mette a rischio milioni di persone.

Come anticipato nel paragrafo precedente, il bonus Psicologo non ha lo stesso importo per tutti ma varia a seconda dell’Isee di chi lo richiede. Nello specifico, per quest’anno le cifre sono le seguenti:
- 1500 per chi ha un Isee fino a 15.000 euro;
- 1000 euro per chi ha un Isee compreso tra 15.001 e 30.000 euro;
- 500 euro per chi ha un Isee tra 30.001 e 50.000 euro.
Coloro che hanno un Isee superiore ai 50.000 euro non potranno fare richiesta per ottenere il sussidio. Si ricorda che l’agevolazione può essere sfruttata solo e unicamente per sedute – sia in presenza che online – con professionisti iscritti all’Albo e non generici coach.
Le domande possono essere presentate solo online, accedendo al portale dell’Inps tramite Spid o Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Fino allo scorso anno si avevano tempo 270 giorni per usufruire del bonus altrimenti, trascorso questo periodo, veniva annullato.
Quest’anno la situazione si complica: perderanno il beneficio tutti coloro che non effettueranno la prima seduta entro 60 giorni dalla ricezione del bonus: pena la decadenza automatica e l’impossibilità di riaverlo almeno fino al prossimo anno. Il guaio è che non è facile trovare professionisti disposti ad essere pagati con questa modalità in quanto, in passato, vari psicologi hanno lamentato di aver ricevuto i pagamento anche un anno e mezzo dopo. Pertanto molte persone rischieranno di perdere l’aiuto prima ancora di essere riuscite a trovare il professionista adatto a loro.