Quando avverti fastidio usando le lenti a contatto non sottovalutare il problema: controlla subito questo dettaglio sulla confezione.
Per praticità o per puro fine estetico sono in molti a usare le lenti a contatto anche a livello quotidiano. Ce ne sono diverse tipologie a seconda delle necessità, da quelle giornaliere a quelle riutilizzabili che durano qualche settimana. In più abbiamo le varietà morbide o rigide: le prime confortevoli e facili da indossare, le seconde invece molto resistenti.

Usare le lenti al posto degli occhiali offre diversi vantaggi a chi fa questa scelta, a partire dalla visione più nitida. in più si indossano comodamente sotto caschi e maschere dando maggiore comfort a chi ha problemi di vista ma svolge particolari attività sportive. Al di là dei vantaggi però si tratta di strumenti a contatto con una zona delicata e che vanno tenuti con cura.
Se è normale provare fastidio o avere la vista offuscata nei primi approcci alle lenti a contatto quando i problemi persistono è meglio approfondire la questione. Quando si acquista questo prodotto dall’ottico bisogna infatti controllare bene quale tipologia si sta acquistando e un dettaglio fondamentale sulla confezione che può rivelarsi determinante.
L’errore peggiore da fare con le lenti a contatto
Non usare questo ausilio visivo nel modo corretto può non solo problemi alla vista ma portare a una serie di sintomi spiacevoli. Uno degli errori più comuni è acquistare una confezione di lenti a contatto e tenerla nell’armadietto del bagno per poi ricordarsi di utilizzarla mesi dopo.

Questo prodotto infatti ha una data di scadenza come i medicinali a cui conviene fare attenzione per usarle in sicurezza. Le lenti in commercio infatti sono composte da idrogel e altri materiali che con il tempo tendono a degradarsi se non utilizzate. Di conseguenza usare confezioni scadute porta al rischio di mettere a contatto con l’occhio un prodotto ad alto rischio di contaminazione microbica.
Batteri e muffe proliferano su queste sottili pellicole e possono provocare congiuntiviti se non infezioni più gravi arrivando a contatto con l’occhio. Lo stesso vale per il liquido usato per pulirle e e tenerle idratate, che va cambiato spesso all’interno della vaschetta per non contaminare le lenti a sua volta.
Delle lenti a contatto scadute possono anche dare problemi a livello dell’ossigenazione della cornea, provocando ipossia corneale. Questa condizione se trascurata può portare a gravi problemi di vista nel tempo, e uno dei primi sintomi è la comparsa di aloni opachi nel proprio campo visivo.