Sei una persona che si lamenta spesso o conosci qualcuno che lo fa tutto il giorno? Ecco il significato psicologico di questo.
Può capitare di lamentarsi ogni tanto per qualcosa durante la giornata. Ma c’è chi invece ama farlo costantemente e questo può essere molto fastidioso. Potremmo essere anche noi stessi ad amare lamentarci e questo in realtà, secondo la psicologia, ha un significato ben profondo.

Se lo facciamo, infatti, può esserci dietro un malessere mentale ed emotivo. D’altronde lamentarsi vuol dire anche esternare un proprio pensiero, una propria frustrazione. Ma vediamo cosa significa secondo la psicologia.
Perché una persona si lamenta sempre secondo la psicologia
Molte persone si lamentano costantemente durante la giornata per esprimere dolore, insoddisfazione o dispiacere per qualcosa o qualcuno. È anche un modo per chiedere supporto e aiuto in alcune circostanze.

Quando però lamentarsi diventa qualcosa di quotidiano e perenne, ovviamente può incidere anche nelle relazioni con gli altri e avere ripercussioni sulla salute mentale. Secondo gli esperti, molte persone si lamentano costantemente come meccanismo di difesa per evitare di assumersi responsabilità, adottando una posizione di vittimismo cronico.
Questo comportamento implica una visione distorta della realtà, in cui i problemi derivano sempre da fattori esterni, il che ostacola l’autocritica e la crescita personale. Il lamentarsi quotidianamente può deteriorare le relazioni interpersonali, creando tensioni ed erodendo la fiducia. D’altra parte, dal punto di vista neurologico, lamentarsi più volte al giorno può rafforzare i modelli negativi nel cervello, influenzando la salute mentale ed emotiva.
Come superare questo comportamento e modo di fare e pensare?
- Riconoscere il problema: identificare che il lamentarsi continuamente non cambia niente
- Terapia cognitivo-comportamentale: l’aiuto terapeutico potrebbe permettere di riformulare i pensieri negativi e incoraggiare la responsabilità personale e l’assumersi le proprie colpe, se c’è qualcosa che non va
- Sostegno ambientale: chiedere aiuto ad amici familiari e amici può essere utile ma non bisogna poi, con loro, fare ancora la vittima
- Adottare un atteggiamento più positivo e proattivo: migliorare le relazioni per ritrovare il benessere, per esempio, può essere un primo passo per uscire dal problema.
Quindi, lamentarsi non ha mai portato da nessun parte. Se si ha un problema è meglio risolverlo con lucidità e senza vittimismo perché questo è anche molto infantile. Il supporto di un terapeuta ma anche di un amico o di un familiare, può essere fondamentale perché dietro ad una lamentala continua, si nasconde, qualche volta, un disperato grido d’aiuto.