E’ convinzione comune che il pane faccia ingrassare, per questo c’è chi pensa sia meglio non mangiarlo tutti i giorni, ma siamo sicuri sia così o è solo una diceria?
Coniugare i gusti a tavola di tutti non è sempre così semplice, ma ci sono degli alimenti che in genere piacciono praticamente a tutti e che raramente si rifiutano, a volte anche quando non si ha molta fame. Tra questi c’è certamente il pane, che è uno dei primi cibi che si tendono a mettere a tavola quando si prepara un pasto, ma che può essere irresistibile anche quando è appena sfornato e lo si è acquistato da poco, o anche solo quando si ha un piccolo buco allo stomaco da colmare.
Anche in questo ambito ne esistono di vari tipi, ma c’è chi tende a moderare le quantità che consuma soprattutto per paura di ingrassare, con la convinzione di come possa gonfiare la pausa e rivelarsi deleterio se si vuole avere una linea perfetta o quasi. Ma siamo davvero sicuri che questo accada davvero o si tratta solo di un luogo comune? Chiarirlo può rappresentare una svolta importante per tante persone.
Si tende a pensare che essere a dieta comporti la necessità di rinunciare ad alcuni tra i cibi che amiamo, per questo l’auspicio di tutti è che si possa perdere peso in maniera veloce o comunque senza troppi sacrifici. Questo non è però vero, come sostengono i medici, infatti, è importante non improvvisare, ma soprattutto non pretendere risultati rapidamente, in casi simili c’è poi il rischio di ottenere un effetto che può essere positivo all’inizio ma non duraturo.
Tra gli alimenti che si pensa possano fare ingrassare c’è il pane, davvero irresistibile per molti, non solo per il suo sapore, ma per un altro aspetto che forse non tutti conoscono. All’interno si trova infatti il triptofano, un aminoacido essenziale che, combinato con le vitamine del gruppo B, che facilita la formazione della serotonina, conosciuta come l’ormone de buon umore. E’ per questo che in genere ci si sente bene dopo averne mangiato un po’.
In realtà, non è detto sia necessario eliminarlo del tutto quando si ha la necessità di tenere sotto controllo la propria linea. E’ possibile quindi mangiarlo, anche se con moderazione, così da garantire all’organismo i componenti positivi di cui è dotato: “Il pane è un’ottima fonte di carboidrati complessi, essenziali per fornire energia al nostro organismo. Inoltre, contiene fibre che favoriscono la digestione e aumentano il senso di sazietà, aiutandoci a mangiare meno durante il pasto” – sono le parole del nutrizionista Claudio Frasson a ‘La Cucina Italiana’.
Non si deve inoltre sottovalutare anche la presenza di zinco, ferro, magnesio e calcio, altri componenti che garantiscono diversi benefici. Certamente se si deve scegliere sarebbe bene puntare sul pane integrale e multigrano, perfetti per il nostro intestino.
“Il pane integrale è più ricco di fibre rispetto a quello fatto con farine raffinate come la 0 o la 00. Le fibre non solo migliorano la digestione, ma aiutano anche a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo i picchi glicemici” – ha detto ancora. In genere sarebbe bene non acquistare quelli che hanno zuccheri nascosti e ingredienti artificiali.
Non c’è comunque un quantitativo ideale di pane che dovremmo consumare, specialmente se si è abituati a fare attività fisica, è comunque consigliabile non andare oltre i 50-70 grammi a pasto. Allo stesso tempo se lo si consuma pù volte al giorno si dovrebbe ridurre l’apporto di carboidrati, quindi pasta e riso, soprattutto a cena, oltre a mettere da parte grassi e condimenti, come olio, burro e marmellate.
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