Il Piemonte sta guadagnando terreno anche nel settore del turismo estivo: le mete assalite dai turisti di tutto il mondo.
Mare? Sì, ma non per tutti. Quest’estate, sempre più italiani sembrano preferire l’aria fresca, i sentieri, i silenzi e le albe tra i pini. La montagna sta riconquistando terreno, lentamente e, soprattutto, in modo costante.
E in questo cambio di rotta, il Piemonte sorprende tutti. Regione storicamente amata d’inverno, oggi conquista anche l’estate. Basta guardare i dati: nel 2024 ha superato i 6,2 milioni di arrivi e sfiorato i 17 milioni di presenze turistiche, con numeri in crescita anche nei mesi estivi. Segno che qualcosa sta cambiando.
Complice l’afa che soffoca le città, ma anche la voglia di esperienze rigeneranti, meno caotiche, più a misura d’uomo. E il Piemonte, con le sue vallate, i laghi incastonati tra le montagne, i piccoli borghi e l’offerta enogastronomica sempre più curata, sembra offrire tutto questo. A guadagnarci non è solo la Val di Susa o il Parco del Gran Paradiso, ma anche località come Alagna, Bardonecchia, Macugnaga, Cogne, fino ai laghi alpini del Verbano-Cusio-Ossola. Luoghi che, da rifugio per pochi, stanno diventando meta estiva per molti.
Sempre nel 2024, chi ha cercato l’alta quota e le sue fresche temperature estive, ha scelto luoghi come Alagna, Valsesia e Macugnaga. Si tratta di due gioielli ai piedi del Monte Rosa, perfetti per gli amanti del trekking, i rifugi che offrono buon cibo, l’aria pulita e panorami che lasciano il segno nella memoria di chi li osserva. D’altra parte, il Monviso, – il ‘Re di Pietra’ – richiama escursionisti esperti, amanti dei sentieri selvaggi e delle sfide verticali.
Poi c’è l’intramontabile Val di Susa, dove la montagna si fonde con la storia. Tra gli spettacoli più noti, molti turisti si mettono in viaggio per ammirare la Sacra di San Michele, sospesa tra roccia e cielo, o ai piccoli borghi che la circondano. Più su, verso il confine con la Francia, si apre un mondo fatto di cammini, pascoli, laghi nascosti e, non meno importante, silenzio.
Ma non solo alta montagna. In Piemonte si può anche scegliere l’acqua – quella dolce. Il Lago di Mergozzo, ad esempio, è uno dei più puliti d’Europa, piccolo, tranquillo, incastonato tra le colline del Verbano. E chi ama i luoghi ‘Instagrammabili’, non può saltare il Lago Verde, in Val di Susa, tra i più fotografati dell’estate.
Infine, c’è chi punta ai borghi. Usseaux, tra i più belli d’Italia, con le sue case in pietra e i murales colorati, è un tuffo in un Piemonte lento, autentico, quasi inverosimile.
Insomma, il Piemonte è una regione che anche d’estate si lascia scoprire passo dopo passo – e che ogni anno conquista un po’ di più. Forse quest’anno, perché no, potrebbe dare filo da torcere a località come la Sardegna.
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