I presupposti per il successo ci sono tutti: un cast di stelle, anche giovanissime, atmosfera cupa e coinvolgente, tematiche mature e trama avvincente. Netflix ha fatto di nuovo colpo?
Nel corso degli anni Netflix ci ha abituato a tirare fuori serie tv in grado di colpire l’immaginario collettivo e di diventare non solo argomento di discussione ma anche veri e propri fenomeni di culto. Il primo esperimento di successo è stato sicuramente Stranger Things, ma poi sono arrivate anche La Casa di Carta, Squid Game, Arcane.
Nel mezzo tante piccole gemme grezze come ad esempio Lupin, l’incompresa The end of this fu***g world, The Sand Man, The Witcher, e ancora alcune mini serie di successo, anime, corti animati allo stato dell’arte, film d’autore e blockbuster. Il servizio offerto – se si considera il catalogo di film e serie di terze parti – vale ancora la candela.
Il servizio in quanto tale, però, ha un difetto congenito nella formula: gli utenti richiedono sempre più contenuti e con sempre maggiore frequenza. La modalità di fruizione porta letteralmente a consumare serie anche di più stagioni in una settimana o al massimo in un mese, con una voracità che un tempo era sconosciuta.
Concluso il titolo che ci ha conquistato abbiamo subito voglia di qualcosa di pari livello, qualcosa che però non può essere replicato o almeno non può essere creato in rapida successione. Accettato questo permane comunque la voglia della nuova “Next Big Thing”, un qualcosa che presto o tardi arriverà e che sembra avvicinarsi a grandi passi.
In questo 2025 abbiamo accolto pochi grandi titoli su Netflix e il bilancio attuale pende pericolosamente verso il vuoto cosmico. Sappiamo però che diverse cose sono in produzione, alcune totalmente inedite e altre che rappresentano un continuo di qualcosa che è stato largamente apprezzato dagli abbonati.
C’è la parte finale della seconda stagione di Squid Game, la quinta stagione di Stranger Things, la quarta di The Witcher, la seconda di One Piece, la quarta di Bridgerton e la seconda di Mercoledì. Gli aggiornamenti su queste attese stagioni vengono rilasciati con il contagocce e non ci sono ancora date precise per alcune di esse.
Sappiamo la data del prossimo lavoro di Tim Burton, la sua serie uscirà in due parti nel corso dell’estate e inoltre di recente Jenna Ortega – protagonista e producer della seconda stagione di Mercoledì – è tornata parlare dell’imminente seconda stagione, acuendo le aspettative e l’impazienza dei fan: “La seconda stagione è più grande, più audace, più sanguinosa e un po’ più dark”.
L’attrice ci ha anche tenuto a precisare che questo sbilanciamento verso una trama e un’ambientazione meno fanciullesca rispetto alla prima stagione non deve fare preoccupare chi ha amato la prima stagione, poiché il lato leggero e ironico non andrà perso: “È anche più sciocca, nel senso buono del termine”.
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