Tutti quei comportamenti che assumiamo con naturalezza e che all’estero sono considerati strani. E no, non c’è solo il fatto che gesticoliamo molto.
Si fa presto a dire che si può facilmente riconoscere uno straniero quando ne vediamo uno per strada o al ristorante, ma ci siamo mai posti la domanda inversa: cioè come fanno gli altri a capire che siamo italiani? Quali sono quei comportamenti, considerati anche strani, che sono il nostro segno distintivo? La lista è lunga, ma ne abbiamo raccolti almeno 10.
Degli stranieri noi italiani non sopportiamo molte cose o meglio troviamo strane molte cose; troviamo strano che in alcuni Paesi siano vietato darsi baci in pubblico, in altri non si possono mangiare le chewing gum oppure come per i cinesi soffiarsi il naso a tavola sia considerato disgustoso e anche offensivo. In altri Paesi ancora la mancia al cameriere è un obbligo di legge, senza contare che troviamo sempre strani quei turisti che portano gli infradito con i calzini o che hanno l’ombrellino aperto per ripararsi dal sole mentre camminano in strada.
Ma ci siamo mai chiesti a parti inverse quali sono quei costumi propriamente nostrani che scioccano gli stranieri? La lista è altrettanto lunga e non riguarda solo il nostro fantomatico gesticolare quando parliamo.
Dal cappuccino solo al mattino all’attaccamento alla famiglia, le cose strane di noi italiani per stranieri
Una di quelle cose che ci fa capire che al tavolo di un ristorante o di un bar ci siano uno straniero è il fatto che questo stia bevendo cappuccino nel pomeriggio o peggio ancora accompagnandolo al pasto principale. Ecco a parti inverse, gli stranieri trovano del tutto strano quell’abitudine di noi italiani di bere il cappuccino solo al mattino e mai dopo le 11. E il caffè poi? Guai, guai se ci chiedono se vogliamo un americano per noi c’è solo l’espresso, ma perché? Secondo i loro gusti non solo non è il più buono, ma il caffè americano meriterebbe una chance.
All’estero poi è normale in alcuni Paesi servire la pasta come contorno, per noi sarebbe un sacrilegio ma anche per questo siamo considerati strani. Poi certo c’è il gesticolare, anche in altre culture avviene, ma nessuno gesticola come quando parla un italiano e se a questo si aggiunge il fatto che abbiamo un tono di voce tendenzialmente più alto rispetto agli stranieri, la combo stranezza è garantita.
Che dire poi del pane? Mangiamo pane ad ogni momento, ma con la pasta no e questa cosa ci rende strani. La scarpetta sì, ma perché solo alla fine? Più in generale gli stranieri trovano strano di noi italiani l’ossessione per il cibo; di quell’idea tutta nostra del pensare al pranzo o alla cena mentre si prende il caffè appena svegli e così via.
Altra cosa che ci rende strani agli occhi degli stranieri, soprattutto al Sud, sono gli orari della cena. In molte regioni non si cena prima delle 20/20:30, ma in tanti altri Paesi, soprattutto Nord europei, quella è l’ora di andare a letto.
L’incubo di noi italiani all’estero è poi considerato stranissimo dalle altre popolazioni: stiamo parlando del bidet. In pratica lo usiamo solo noi, quindi va da sé che per chi viene da fuori è un’usanza del tutto inusuale.
Infine, l’ossessione e l’attaccamento per la famiglia, soprattutto se si parla delle mamme. Al di là di tutti i diversi fattori che possono interferire, in molti Paesi andare via di casa a 18 è normalissimo, tranne che per noi italiani, soprattutto se c’è la mamma che si occupa di tutto, anche a 40 anni.
