4 Ristoranti, piatto stroncato all’istante: “Per me è un no!”

Nel corso di un episodio di 4 Ristoranti, il piatto di uno dei ristoratori è stato stroncato all’istante: il “no” secco ha spiazzato tutti.

Uno dei format culinari più amati e seguiti in Italia è quello che vede come protagonista assoluto Alessandro Borghese, ormai un punto di riferimento per milioni di persone che amano la gastronomia e scoprire nuovi piatti. Sono dieci anni che lo chef va in giro per tutta la penisola, passandola in lungo e in largo, visitando numerosi locali.

collage borghese e insegna 4 ristoranti
4 Ristoranti, piatto stroncato all’istante: “Per me è un no!” – salussolanews.it

Si tratta di un programma per famiglie, dove ogni tanto ci si diverte e altre volte bisogna essere legati alle sue regole, che sono davvero molto facili da seguire: ogni ristoratore deve dare dei voti da 1 a 10 ai piatti che gli vengono portati, a come è apparecchiato, alla struttura del locale e al servizio. Il potere, però, è tutto nelle mani di Borghese che ha la possibilità di “ribaltare il risultato”.

Detto ciò, in uno degli episodi di 4 Ristoranti andati in onda nell’ultima stagione, in molti sono rimasti sorpresi dalla decisione di stroncare un piatto al primo assaggio. Una delle ristoratrici ha dato un giudizio netto. Andiamo a vedere i motivi.

4 Ristoranti, la ristoratrice boccia il piatto: il motivo

I fan di 4 Ristoranti sanno molto bene che nel corso delle puntate ci sono momenti di tensione, in cui alcuni ristoratori spesso si lasciano andare a giudizi severi, che potrebbero compromettere il risultato finale. È ciò che è successo in un ristorante, quando la signora Maria si è trovata davanti la zuppa di cipolle, un piatto che però ha bocciato all’istante.

collage signora maria e borghese
4 Ristoranti, la ristoratrice boccia il piatto: il motivo (YouTube @ale4ristoranti) – salussolanews.it

La ristoratrice ha ordinato questo piatto perché era curiosa di vedere come uno chef italiano, che non ha studiato la cucina francese, potesse fare la cucina francese. Dopo aver appena assaggiato il piatto, Maria ha detto: “Per me è un no, assolutamente”. Poi ha spiegato che il crostino nella zuppa è troppo grande e gommoso, mentre la cipolla è troppa.

In cucina hanno commentato il fatto che quello presente nel menù non è un piatto francese ma è come lo si fa in Lombardia. “Questa è la versione italiana che fanno in Lombardia. Non c’era scritto ‘soupe à l’oignon’, c’era scritto ‘zuppa di cipolle'”, hanno così precisato, per poi accettare il giudizio della ristoratrice.

Per quanto possano essere importanti i voti di tutti i ristoratori al tavolo, però, l’ultima parola ce l’ha sempre Borghese che ha il potere di ribaltare totalmente il risultato e assegnare la vittoria a un altro ristorante.

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