Canone Rai, rimane pochissimo per chiedere l’esonero: così eviti gli addebiti

Bisogna affrettarsi si avvicina una scadenza che non si deve assolutamente dimenticare per il Canone Rai. Si può risparmiare con l’esonero.

Il Canone Rai, chiamato impropriamente abbonamento RAI, è un’imposta dovuta per il possesso di un apparecchio in grado ricevere e decodificare i segnali televisivi. Come è nota il canone è annuale e si paga una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.

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Canone Rai, rimane pochissimo per chiedere l’esonero: così eviti gli addebiti – salussolanews.it

Come è noto la diversi anni è presente una sorta di presunzione di possesso di un apparecchio televisivo, nel caso esista un’utenza per la fornitura dell’energia elettrica nell’abitazione dove la persona ha fissato la propria residenza. Questo comporta che il titolare di fornitura di energia elettrica domestica residenziale debba pagare il canone Rai direttamente con addebito in fattura. Ricordiamo che l’importo complessivo del canone tv è di 90 euro annuali.

Canone Rai, cosa ricordare in questi giorni

Ma cosa si deve fare nel caso non si possieda una televisione? Il titolare di contratto per la fornitura l’energia elettrica domestica residenziale che non possiedono un apparecchio televisivo può presentare la domanda di esonero dal pagamento entro il 30 giugno 2025.

Evita così l’addebito automatico in bolletta per il restante semestre di quest’anno (da luglio a dicembre). Presentando la richiesta di esonero dal primo luglio, lo stop al pagamento del Canone Rai vale per il 2026. Per ottenere l’esonero si deve compilare il riquadro A nel modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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Canone Rai, cosa ricordare in questi giorni – salussolanews.it

Qui il contribuente dichiara che in nessuna delle case dove è attiva un’utenza elettrica a suo nome è presente un televisore proprio o appartenente a un componente della propria famiglia anagrafica. Quindi nessun membro della famiglia di chi richiede l’esonero deve possedere un televisore, ricordando che sono parte della famiglia anagrafica le persone sposate, conviventi, parenti o unite da legami di tutela.

La dichiarazione è dunque inviabile per via telematica. In questo caso si deve accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate con credenziali personali SPID (Sistema pubblico di identità personale), CIE (Carta identità elettronica) e CNS (Carta nazionale ei servizi). Oppure inviandola per posta elettronica certificata (PEC). Oppure bisogna presentarsi agli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate e consegnare la dichiarazione sostitutiva.

Altro sistema inviare una raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale I di Torino, Ufficio Canone TV, Casella postale 22 – 10121 Torino, con copia di un documento di riconoscimento valido. Quindi manca pochissimo per l’esonero, ma si è ancora in tempo evitando l’addebito in bolletta per i prossimi mesi.

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