Puliaco, la storia di Salussola nascosta a 700 metri di profondità

Puliaco conserva importanti tracce del passato di Salussola. Dagli scavi effettuati nella località sono emerse testimonianze stupefacenti.

Le origini di Salussola risalgono all’epoca romana, come attestato da numerosi reperti archeologici. Nel corso dei secoli il paese ha avuto un ruolo molto importante, data la sua posizione strategica, e ancora oggi sono visibili i resti delle mura medievali che lo proteggevano. Da alcuni scavi recenti, tuttavia, è emerso che una parte del territorio avrebbe una storia ancora più antica, le cui testimonianze erano nascoste a 700 metri di profondità.

Salussola
Puliaco, la storia di Salussola nascosta a 700 metri di profondità – salussolanews.it

In passato Salussola è stata un centro romano di rilievo per l’estrazione dell’oro proveniente dalla vicina Riserva della Bessa. Secondo le fonti, il comune avrebbe avuto un ruolo importante anche durante il periodo longobardo: il suo nome deriverebbe dal diminutivo di “sala”, indicante l’esistenza di una piccola curtes, sorta in sostituzione di Victimula. Il paese era protetto da mura ed ospitava un castello con torri di avvistamento, i cui resti sono ancora presenti.

Oggi Salussola conserva le tracce del suo passato e non smette di valorizzare le sue tradizioni, con progetti come il Museo laboratorio dell’oro e della pietra, in cui viene ricordata la storia del paese. Una storia che, a quanto pare, sarebbe ancora più antica di quanto pensato: ciò che è emerso da alcuni recenti scavi ne è la prova.

Puliaco, una scoperta inaspettata: gli scavi portano a galla un mondo nascosto

Puliaco è una località di Salussola famosa per i resti della Pieve di San Pellegrino, probabilmente fondata nel V secolo d.C. Eppure non si tratta delle uniche tracce del passato presenti: gli scavi effettuati in occasione del rinnovo del metanodotto della Snam Cavaglià-Biella (nella regione Aunei-Pugliacco) hanno portato a galla testimonianze risalenti all’età del bronzo e a quella celtica.

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Puliaco, una scoperta inaspettata: gli scavi portano a galla un mondo nascosto – salussolanews.it

È stata rinvenuta parte del vecchio insediamento di Puliaco, in passato legato alla Pieve di San Pellegrino. Una scoperta di grande rilevanza, unita ad altri ritrovamenti importanti: da un villaggio celtico, con reperti risalenti all’età del bronzo, a una villa e un canale di scarico di origine romana, fino ad antiche monete e reperti ceramici, tra i quali i resti di mosaici con motivi geometrici.

Gli scavi hanno messo in luce un mondo di cui erano state completamente perse le tracce: strade, edifici, fattorie, canalizzazioni per i campi, tutti appartenenti ad epoche storiche diverse, a testimonianza delle varie influenze che hanno lasciato il segno sul territorio e dell’importanza che il sito ha avuto in passato.

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