Bancomat, arrivano le nuove commissioni: cosa cambia per esercenti e consumatori

Dal 1° luglio 2025 sono entrate in vigore nuove regole sui costi nel circuito dei pagamenti elettronici: cosa cambia con i bancomat.

Negli ultimi anni le carte hanno quasi totalmente sostituito le banconote per i pagamenti di ogni tipo. Tuttavia, come ci ha insegnato il recente blackout in Spagna e Portogallo, avere dei contanti in casa è fondamentale. Molti governi hanno suggerito ai cittadini di tenere sempre almeno 70 euro in banconote. Ne consegue la grande importanza dei bancomat.

Mano che prende le banconote dal bancomat
Bancomat, arrivano le nuove commissioni: cosa cambia per esercenti e consumatori – salussolanews.it

Proprio a tal proposito, è fondamentale tenere in mente i cambiamenti che hanno interessato i pagamenti elettronici in Italia a partire dal 1 luglio 2025. Da quella data, infatti, è diventato operativo il nuovo piano tariffario del circuito Bancomat, annunciato già a inizio anno ma ufficializzato solo recentemente.

Il cambiamento ha suscitato particolarmente l’attenzione degli operatori del settore, degli istituti bancari e, indirettamente, anche degli esercenti e dei consumatori. Questo cambiamento arriva in concomitanza con un momento di trasformazione interna per la società, che ha visto l’ingresso di un nuovo azionista di riferimento. FSI, fondo di private equity guidato da Maurizio Tamagnini, è infatti oggi il principale azionista con una quota del 42,9%. Proprio questo cambiamento societario ha accompagnato un aggiornamento delle tariffe interbancarie.

Cosa prevedono le nuovi commissioni Bancomat da luglio

Il primo punto da chiarire è che le nuove commissioni non si applicano direttamente ai clienti finali né agli esercenti, ma riguardano le commissioni interbancarie, ossia i costi che le banche si scambiano tra loro per l’uso del circuito Bancomat. Questi importi influenzano indirettamente l’intero sistema di pagamento, e potrebbero generare ripercussioni economiche più ampie lungo la filiera.

Persone al bancomat
Cosa prevedono le nuove tariffe Bancomat – salussolanews.it

Con l’introduzione delle nuove tariffe è stata ridefinita la struttura dei costi per gli acquisti effettuati online tramite carta Bancomat. L’adeguamento arriva dopo un lungo periodo di stabilità e mira ad allineare il circuito alle attuali dinamiche del mercato digitale, sempre più orientato verso transazione rapide e sicure.

Nonostante questo cambiamento non colpisca direttamente gli utenti finali, c’è chi teme che, nel medio periodo, gli esercenti possano dover affrontare un aumento delle spese bancarie legate ai servizi POS. Questo, a sua volta, potrebbe tradursi in rincari per i consumatori, specialmente nelle piccole attività dove i margini sono più sensibili.

Il nuovo tariffario va interpretato come una riorganizzazione tecnica ma anche strategica per Bancomat, che si muove verso una direzione più moderna e maggiormente competitiva nel panorama europeo dei pagamenti digitali. Resta da osservare se e come le nuove dinamiche influenzeranno l’equilibrio economico tra banche, commercianti e clienti.

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