Il Biellese è rinomato per il suo paesaggio e i suoi percorsi in mezzo al verde. Uno in particolare unisce la bellezza della natura all’arte della scultura.
Il Biellese si trova nella parte settentrionale del Piemonte ed è un territorio che si distingue per la sua varietà. La città di Biella e la sua provincia sono rinomate per il loro paesaggio – che comprende pianura, collina e montagna – ma anche per le loro tradizioni e cultura, tra borghi medievali e sentieri in mezzo al verde ideali per gli amanti delle escursioni.

Quello del Biellese è un paesaggio molto variegato, in cui si sviluppano zone pianeggianti e collinari, in una cornice dominata dalle Alpi settentrionali con suggestivi parchi naturali e oasi. L’area conserva un patrimonio storico e culturale ancora visibile nei borghi medievali e nei suoi diversi luoghi d’interesse, tutti da scoprire.
Dal comune di Sordevolo, noto per la Passione, parte un itinerario che si districa raggiungendo il torrente Elvo e porta al borgo di Bagneri, con il suo sentiero Vivo. Il percorso unisce la bellezza della natura all’arte della scultura, con un risultato incantevole all’insegna della valorizzazione del territorio del Biellese.
Da Sordevolo a Bagneri: il percorso alla scoperta del Biellese
L’itinerario, come anticipato, inizia in piazza della Chiesa a Sordevolo, dove viene custodito il Museo della Passione, legato alla famosa rappresentazione teatrale che ogni cinque anni si tiene nel centro storico del paese. Per uscire dal comune e proseguire il percorso, bisogna prendere via Bona e successivamente via Pera.
Alla fine della strada si trova il sentiero che si estende lungo i segnavia del canyoning dell’Elvo. È necessario scendere e raggiungere il torrente, da attraversare passando per il ponte degli Alpini. A questo punto il percorso risale sul versante opposto, dove si trova un bosco di castagni in cui ci si può imbattere nelle antiche malghe.

Una volta arrivati alla strada asfaltata, bisogna camminare per un centinaio di metri e girare a destra verso Bagneri lungo il sentiero Vivo, un percorso all’aperto in cui poter ammirare le sculture di Cecilia Martin Birsa, artista biellese famosa a livello internazionale, che nelle sue opere (realizzate con pietre di torrente) esalta la natura ed esplora la figura femminile.
Animali selvatici tipici del territorio (come lupi, orsi e scoiattoli) animano il sentiero, il cui obiettivo è promuovere la scoperta e la conservazione del patrimonio naturale locale, dando vita ad un’esperienza unica nel suo genere. Il percorso porta a Bagneri, borgo in cui potersi immergere nella storia e nella tradizione del posto grazie all’ecomuseo dedicato alla comunità montana.
Percorrendo il sentiero con segnavia rossi e bianchi, si arriva ad una strada bianca che conduce a Muzzano. Da qui è possibile imboccare un percorso che scende lungo la valle dell’Elvo e seguire le indicazioni verso il ponte Ambrosetti, raggiungibile passando per una mulattiera. Dopo essere risaliti sul versante opposto, ci ritroveremo nuovamente nel centro storico di Sordevolo.