Pensioni agosto: conferma INPS, ci sarà una sorpresa per molti titolari

Le pensioni del mese di agosto serbano delle novità positive per alcuni titolari. Scopriamo quali sono beneficiari coinvolti.

Nel corrente mese alcuni titolari di trattamenti pensionistici hanno ricevuto assegni più consistenti del solito. Ciò grazie all’erogazione della mensilità aggiuntiva o quattordicesima, destinata a pensionati in particolari condizioni anagrafica, reddituali e contributive. Ad esserne interessati circa tre milioni di pensionati con trattamenti medi e bassi.

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Pensioni agosto: conferma INPS, bella sorpresa per molti titolari – Salussolanews.it

Ma la quattordicesimadel mese di luglio non sarà l’unica somme aggiuntiva accreditata dall’INPS. Infatti per alcuni ci sarà l’accredito del conguaglio IRPEF, con effetti variabili a seconda della posizione fiscale del contribuente. Ricordiamo che la possibilità di conguaglio è legata alla dichiarazione dei redditi, in particolare alle spese detratte in relazione alle imposte versate. ma un’altra novità è in arrivo per il prossimo mese.

Pensioni di agosto, cosa succede con INPS

Il conguaglio IRPEF, come detto, dipende dalla posizione fiscale del singolo contribuente. Infatti qualora l’imposta IRPEF trattenuta nel corso dell’anno da parte dell’INPS nelle varie rate pensionistiche, risulti maggiore di quanto dovuto l’Istituto di previdenza sociale eroga la differenza come conguaglio positivo.

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Pensioni di agosto, cosa succede – Salussolanews.it

Non saranno tutti i pensionati a ricevere ad agosto il rimborso spettante, ma solo quelli che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro una data precisa. Il conguaglio IRPEF sarà disponibili esclusivamente per quanti hanno presentato il modello 730 entro il 31 maggio 2025. In questo caso, l’INPS che ha ricevuto il prospetto di liquidazione entro il 15 giugno, ha potuto aggiungere l’importo del rimborso nel cedolino del mese di agosto.

Grandi possibilità di ottenere il rimborso ad agosto anche per i pensionati con dichiarazioni dei redditi presentata entro il 20 giugno, dal momento che sono state rispettate le scadenze di consegna del prospetto di liquidazione entro la data fissata del 29 giugno. Diversa la posizione di chi ha presentato il modello 730 dal 21 giugno e lo farà entro il 15 luglio. In questo caso occorrerà attendere la rata pensionistica di settembre.

Coloro che invieranno la dichiarazione tra il 16 luglio e fine agosto, l’accredito del conguaglio è previsto invece nel cedolino di ottobre. Per le dichiarazioni trasmesse da settembre a fine ottobre, l’attesa è fino alla rata pensionistica di novembre. Occorre comunque tenere presente un aspetto importante. Per rimborsi superiori a 4mila euro, anche con dichiarazione trasmessa entro fine maggio, bisogna attendere che l’Agenzia delle Entrate effettui tutte le verifiche del caso.

Tempi più lunghi, anche per i pensionati che non hanno indicato il sostituto d’imposta nel modello 730. Infatti in questa situazione è direttamente l’Agenzia delle Entrate a versare gli eventuali rimborsi, ma non prima del mese di dicembre.

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