Candelo, un salto indietro nel tempo a quattro passi da Salussola: cosa vedere

Candelo è un comune della provincia di Biella non molto distante da Salussola, meta ideale per un weekend fuori porta: ecco cosa vedere.

Non molto distante da Salussola, si trova il comune di Candelo. Il paese si sviluppa tra la pianura e le colline della Baraggia, presentando un territorio variegato, che viene tutelato con attenzione dando grande importanza alla tutela del suolo e delle risorse idriche. Qui si trovano diversi monumenti e luoghi d’interesse ma anche un paesaggio suggestivo, che lo rendono una tappa da visitare assolutamente per un weekend fuori porta.

Uomo e donna, Candelo
Candelo, un salto indietro nel tempo a quattro passi da Salussola: cosa vedere – salussolanews.it

Il comune biellese – esteso sul lato destro del torrente Cervo – si distingue per il suo territorio curato, con un paesaggio che comprende un’area naturale protetta chiamata Baraggia. La zona, riconosciuta come sito di interesse comunitario, fa parte della Riserva naturale delle Baragge, che comprende le province di Biella, Novara e Vercelli.

Si tratta di un vero e proprio spettacolo naturale che ricorda la savana africana, in un vasto altopiano caratterizzato da brughiere e praterie in cui poter fare escursioni e passeggiate (anche a cavallo o in mountain bike) tra i numerosi sentieri. Con i suoi scorci, questa meta è destinata a lasciare i visitatori senza parole.

Un’atmosfera unica in un luogo dove il tempo si è fermato: cosa vedere a Candelo

Oltre alla Baraggia, Candelo è noto per il suo centro storico, in cui si può ammirare l’omonimo ricetto. Costruito tra il XIII e il XIV secolo, il complesso risalente ad epoca medievale aveva il compito di proteggere i beni come il vino e il grano e, in caso di attacchi esterni, fare da rifugio per la popolazione.

squarci di candelo
Un’atmosfera unica in un luogo dove il tempo si è fermato: cosa vedere a Candelo – salussolanews.it

La struttura fortificata ha una forma pentagonale e si estende su una superficie di 13.000 m². È circondata da mura in ciottoli disposti a spina di pesce per aumentarne la resistenza e al suo interno è attraversata da strade chiamate “rue”. Nel ricetto si trovano circa 200 edifici, denominati “cellule”, e nel corso del tempo non è mai stato utilizzato come abitazione stabile.

Oggi è un’attrazione turistica ben conservata, una testimonianza del passato medievale dell’area in cui si respira un’atmosfera unica che porta indietro nel tempo. Il complesso può essere visitato con una guida su prenotazione ed è possibile partecipare a laboratori didattici organizzati dalla Pro Loco.

All’interno della struttura medievale si trovano botteghe di artigiani e artisti, insieme al Museo del paesaggio naturale e storico della vitivinicoltura e il Piccolo Museo delle cose di Cucina e Pasticceria. Durante l’anno, il ricetto di Candelo ospita diverse manifestazioni che animano la struttura con eventi che comprendono concerti, mercati e degustazioni di vini. Nel periodo natalizio, inoltre, arriva il momento dello spettacolare presepe vivente.

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