La novità che punta a venire incontro ai lavoratori prevede l’introduzione di un doppio stipendio base. Ecco chi potrà beneficiarne.
Con l’aumento dell’inflazione negli ultimi anni, in molti si sono ritrovati in difficoltà economiche. Per i lavoratori arrivare a fine mese può risultare complicato, soprattutto per via del mancato adeguamento dei salari con l’incremento del costo della vita. La situazione, però, potrebbe cambiare con l’introduzione di un doppio stipendio base.

Avere la possibilità di ricevere uno stipendio più alto, addirittura raddoppiato, rappresenta senza dubbio un importante aiuto economico per i dipendenti e le loro famiglie. Far fronte alle spese e alle esigenze di tutti i giorni, infatti, non è sempre facile e poter contare su entrate più elevate permette sicuramente di tirare un respiro di sollievo.
Con la nuova misura, i cui fondi sono previsti nel bilancio 2026, coloro che rientrano in una determinata categoria di lavoratori potrebbero assistere ad un netto miglioramento della propria situazione economica.
Doppio stipendio base per questi lavoratori, cosa prevede la misura
Quello dell’insegnante è un mestiere molto importante, che gioca un ruolo fondamentale nella formazione delle nuove generazioni. Purtroppo in Italia gli stipendi di questi lavoratori continuano ad essere bassi, in particolare se messi a confronto con altri Paesi europei. La situazione di stagnazione in cui riversano i salari dei docenti non fa altro che influire negativamente sulla professione, che diventa sempre meno attrattiva.

Per supportare i docenti la Provincia autonoma di Bolzano ha espresso la sua intenzione di introdurre un doppio stipendio base aggiungendo una retribuzione provinciale al salario statale già percepito dagli insegnanti. Come spiegato dall’assessore Philipp Achammer, la misura può contribuire a migliorare il calcolo degli stipendi oltre al trattamento di fine rapporto.
La Giunta è determinata a raggiungere l’obiettivo e i fondi sono già previsti nel bilancio 2026. La misura, tuttavia, non è ancora entrata in vigore: prima dell’approvazione, verrà valutata dal Ministero dell’Istruzione e della Corte dei Conti. La sua attuazione segnerebbe una svolta importante per i docenti che, oltre ad avere un maggiore sostegno economico, potranno puntare a rinnovi contrattuali più vantaggiosi.
Nel frattempo, la Provincia autonoma ha già introdotto un bonus una tantum per gli insegnanti delle scuole statali primarie e secondarie. L’incentivo, da 1.745 euro, ha lo scopo di contrastare l’inflazione. Ad esso si aggiungono altre agevolazioni per i docenti dell’Alto Adige, che a partire da novembre 2025 possono beneficiare gratuitamente dell’abbonamento Fix 365 per i trasporti locali.