L’ordinanza impone un chiaro divieto: non potranno essere utilizzati per tutta l’estate, fino al 30 settembre. Chi non rispetta la disposizione rischia una sanzione.
Una nuova ordinanza è appena stata approvata e sarà in vigore per tutta l’estate, fino al 30 settembre. L’obiettivo è prevenire situazioni di pericolo che potrebbero avere esiti drammatici, soprattutto con l’aumento delle temperature durante la bella stagione. Qualsiasi violazione verrà punita con una multa.

Estate vuol dire sole, mare, relax e divertimento. Tuttavia, le temperature che si fanno sempre più alte hanno anche implicazioni negative e, in certi casi, fatali. Il caldo può essere causa di colpi di calore che, nelle situazioni più gravi, portano ad un’insufficienza multipla di organo provocando la morte soprattutto dei soggetti più fragili.
Le elevate temperature, insieme ad altri fattori (come la siccità e la presenza di vegetazione secca), contribuiscono anche alla propagazione di incendi – di cui si registra un netto aumento in estate. In tutto ciò, però, anche il nostro comportamento gioca un ruolo centrale: molto spesso, infatti, questi disastri sono provocati da atteggiamenti di pura negligenza.
Non si potranno usare per tutta l’estate: cosa prevede la disposizione
Per contrastare il rischio di incendi boschivi, un comune italiano ha deciso di vietare le lanterne volanti. Solitamente lanciate nelle occasioni speciali mentre si esprime un desiderio, sono state messe al bando fino al 30 settembre. L’obiettivo è evitare incidenti spiacevoli e la disposizione fa riferimento, in particolare, ad eventi festivi e spettacoli.

Le lanterne volanti, chiamate anche mongolfiere di carta o khom fai, simboleggiano l’allontanamento delle preoccupazioni a favore di un nuovo inizio, creando un’atmosfera magica ogni volta che vengono accese. Eppure, possono rappresentare un pericolo sotto diversi punti di vista.
È altamente sconsigliato lanciarle in zone a rischio incendi o quando c’è molto vento. Per librarsi in volo, infatti, queste lanterne sfruttano una fiamma che riscalda l’aria al loro interno. Qualora dovessero finire in un’area in cui la vegetazione è secca, dunque, ci sarebbe il rischio di un incendio boschivo (oppure di altra natura).
Le mongolfiere di carta, inoltre, possono costituire un pericolo per la nostra salute: non sono rari i casi in cui contengono materiali nocivi e di bassa qualità (ad esempio l’amianto). Come forma di prevenzione, il comune di Ravenna ha approvato il divieto di utilizzo delle lanterne volanti per tutto il periodo estivo. Chi non rispetta la disposizione, verrà multato con una sanzione amministrativa da 100 euro.