Dai giardini di Biella alla Riserva della Bessa: un itinerario alla scoperta della natura incontaminata

Un itinerario che parte da Biella e passa per il lago di Viverone, arrivando alla Riserva naturale della Bessa: ecco tutte le informazioni a riguardo.

Il territorio del Biellese si distingue per la sua varietà, presentando ambienti molto diversi tra loro. Il paesaggio è dominato dalle Alpi, che con le loro numerose sorgenti alimentano i torrenti della zona, ma è caratterizzato anche da aree pianeggianti e collinari, dove la Serra d’Ivrea segna il confine con il Canavese. La sua conformazione la rende una località in cui potersi dedicare ad attività all’aria aperta, alla scoperta di parchi e riserve naturali semplicemente suggestivi.

Uomo e donna
Dai giardini di Biella alla Riserva della Bessa: un itinerario alla scoperta della natura incontaminata – salussolanews.it

Quale modo migliore per conoscere Biella e i suoi dintorni se non con un percorso che valorizza la bellezza della sua natura? L’itinerario proposto da Atl Biella nasce proprio con questo obiettivo. Il percorso offre la possibilità di scoprire gli spazi verdi della città, ma anche le peculiarità dei borghi che la circondano, con tappe al lago di Viverone e nella Riserva naturale della Bessa.

Un itinerario per scoprire la bellezza naturale di Biella e dei suoi dintorni

Il punto di partenza sono i giardini Zumaglini, parco storico in cui si trova la sede Atl. A piazza Curiel, è possibile prendere la funicolare che porta al borgo medievale di Biella Piazzo, situato su un’altura che si affaccia sulla città. Nel giardino della Funicolare (situato accanto all’accesso) si trova un punto panoramico e, nel mese di maggio, il parco è reso ancora più spettacolare dalla fioritura del viburno Palla di Neve. Qui è possibile ammirare anche il ficus repens, che si arrampica sul muro in pietra.

Giardini Palazzo Gromo Losa
Un itinerario per scoprire la bellezza naturale di Biella e dei suoi dintorni (Instagram @palazzogromolosa) – salussolanews.it

A Biella Piazzo si trovano diversi punti d’interesse, tra palazzi storici e scorci suggestivi. Da non perdere sono i giardini “all’italiana” di Palazzo Gromo Losa e quelli di Palazzo La Marmora, ispirati al modello romantico all’inglese in voga a metà ‘800. A questi si aggiunge il parco del Bellone, che si sviluppa lungo il bacino di rio Bellone. Prendendo Strada Giardini di Sotto, è possibile raggiungere Bella Piano, il cuore pulsante della città.

L’itinerario si sposta, successivamente, a Viverone passando per Ponderano, Cerrione e Zimone: troveremo il lago di origine glaciale (formatosi in seguito alla ritirata del ghiacciaio Balteo), parte dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea. La località offre diverse attività sportive e ricreative all’aria aperta, insieme alla possibilità di scoprire il territorio con visite ed escursioni guidate e conoscere i suoi prodotti tipici presso le aziende vitivinicole.

L’ultima tappa del percorso è la Riserva naturale della Bessa, che i Romani in antichità hanno sfruttato come miniera d’oro a cielo aperto. Oggi è un sito di grande interesse archeologico, che si estende su un’area di 7,5 km², e conserva le tracce del passato in un paesaggio dall’aspetto “lunare”, in cui sono presenti anche una flora ed una fauna tipiche e sentieri che permettono di esplorare il territorio.

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