Non si potranno più comprare col POS, solo contanti: sorpresa in Italia

Notizia inattesa, non si potranno più comprare col POS, solo contanti. Una sorpresa in Italia. Perché questa svolta.

Ormai i pagamenti con i sistemi elettronici sono diventati una routine diffusa. Eccetto casi sporadici, la possibilità di pagare con il bancomat è estesa a quasi tutti i prodotti in commercio. Questo vale anche per i servizi di vario genere che si debba pagare la parcella di un professionista o l’iscrizione alla piscina.

pagare pos, x su carta elettronica
Non si potranno più comprare col POS, solo contanti: sorpresa in Italia – salussolanews.it

Di certo il pagamento con modalità elettronica consente tra l’altro di contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale, garantendo la tracciabilità delle transazioni. Esiste in alcuni settori la questione delle commissioni, ma ormai molti operatori del settore forniscono delle offerte interessanti per gli esercenti che consentono di ammortizzare i costi. Resta molto da fare, ma la strada è intrapresa. Almeno così sembra.

Non si potrà più usare il POS, per questo prodotto

Una sentenza di un giudice di pace di Genova è intervenuta sull’obbligo per i tabaccai di accettare il POS come strumento di pagamento per le sigarette. Secondo il giudice il rivenditore non deve essere costretto ad accettare pagamenti con carta di credito o di debito, né per le sigarette, né per altri prodotti sottoposti a monopolio dello Stato.

Il motivo delle sentenza è nel guadagno limitato per i tabaccai nelle rivendita di prodotti del genere. La commissione applicata con il POS al pagamento di sigarette e prodotti del monopolio farebbe sparire il guadagno del commerciante. Quindi il rifiuto di accettare il POS sarebbe lecito. Il caso risale al 2024, quando un tabaccaio rifiutò a un cliente la possibilità di pagare le sigarette con il POS.

pacchetto sigarette
Non si potrà più usare il POS, per questo prodotto – salussolanews.it

Il cliente contattò la Guardia di finanza che fece un verbale di contestazione al tabaccaio. Il primo tentativo di opposizione al verbale davanti al Prefetto non diede risultati. Al contrario il giudice di pace ha dato ragione al ricorrente. La sentenza ha annullato il verbale e la sanzione che il commerciante avrebbe dovuto pagare per il rifiuto.

La sentenza si basa su una legge del 2010, modificata nel 2017, che vieta a un negoziante di incrementare il prezzo di un prodotto qualora il cliente intenda pagare con sistemi elettronici di pagamento. Nel caso di un prodotto del monopolio dello Stato il vantaggio economico è quasi esclusivamente per quest’ultimo, mentre il rivenditore ha diritto solo a una percentuale.

Il tabaccaio non può aumentare i prezzi, né ridurre le spese per le sigarette, ma con il POS si viola il diritto alla libertà d’impresa sancito dalla Costituzione. Quindi in futuro per usare il POS si dovranno pagare dei sovrapprezzi? Un ritorno al passato? O l’ennesima vessazione nei confronti dei consumatori?

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