Ex RdC, arretrati in arrivo anche ad agosto: chi troverà la cifra INPS sulla carta

Coloro che hanno ricevuto il Reddito di Cittadinanza ad agosto potranno avere degli arretrati: a chi spettano.

Lo storico passaggio dall’RdC all’AdI o assegno di inclusione è avvenuto il primo gennaio 2024, come soluzione simbolo di una riforma delle politiche sociali italiane. Il Governo Meloni ha sempre interpretato il reddito di cittadinanza come una misura di scarsa efficacia, soggetta a frodi e abusi e diseducativa. Per questo, il nuovo esecutivo di centro-destra ha puntato su un nuovo sistema di agevolazioni al reddito, con un bacino di utenza molto più ristretto.

Una ragazza con gli occhiali con una tenda bianca sullo sfondo
Ex RdC, arretrati in arrivo anche ad agosto: chi troverà la cifra INPS sulla carta – salussolanews.it

Mentre l’RdC arrivava praticamente a tutti i nuclei con ISEE sotto i 9.360 euro e si esplicava in un importo mensile pari a 780 euro più altri 280 euro come contributo all’affitto, l’Adi è destinato solo a famiglie con minori, disabili, over 60 o soggetti svantaggiati con un reddito basso. Tutti i contribuenti riconosciuti come abili al lavoro, quindi dai 18 ai 60 anni non possono chiederlo. Anche l’importo è molto più basso, arrivando a un massimo di 500 euro, più i soliti 280 per l’affitto.

Per il Governo, l’aiuto dello Stato deve arrivare solo chi ha carichi di cura o fragilità. Ma cos’è il carico di cura? Si tratta del criterio che aumenta l’importo dell’AdI per le famiglie che si prendono cura di soggetti fragili. Dal 2025, l’INPS è chiamato a riconoscere automaticamente questi carichi in base ai dati ISEE. Dunque, si è posto il problema degli arretrati, ovvero degli extra non pagati prima dell’introduzione del processo di riconoscimento automatico.

Bisogna quindi capire a chi spettano gli arretrati e quanto potrà crescere l’importo dell’AdI. Di base, i carichi si applicano ai nuclei con minori di 3 anni, alle persone con disabilità, ai componenti over 60 e alle famiglie con almeno tre figli minorenni. Ricevono soldi in più anche le persone in condizione di disagio bio-psico-sociale inserite in programmi di cura.

Date di pagamento di agosto 2025 per gli arretrati relativi ai carichi di cura o fragilità

Gli arretrati vanno quindi intesi come le somme non corrisposte nei mesi precedenti (cioè da gennaio 2024 in poi) per motivi tecnici o ritardi nel riconoscimento. Ogni situazione familiare ha una componente di maggiorazione. I figli minori valgono un +0,15 sulla scala di equivalenza usata per calcolare il sussidio. Il disabile vale un +0,50. L’over 60, 0,40.

Ragazza con sguardo afflitto e in evidenza una carta di credito
Date di pagamento di agosto 2025 per gli arretrati relativi ai carichi di cura o fragilità – salussolanews.it

A luglio 2025, l’INPS ha previsto pagamento degli arretrati sui carichi il giorno 15 per chi aveva ricevuto l’esito positivo dell’istruttoria a giugno. Il giorno 25 è partito l’accredito degli arretrati per carichi di cura sulla carta di inclusione. Dal 26 al 28 luglio è invece stata prevista la ricarica ordinaria per chi già percepisce il sussidio statale. Poi ci sono i pagamenti di agosto.

Il 15 di agosto ci sarà il pagamento per chi ha rinnovato l’AdI dopo lo stop di luglio, cioè dopo la fine primo ciclo di 18 mesi. Dal 27 agosto arriverà la ricarica per chi è nel ciclo regolare, con tutti i possibili arretrati. Bisogna fare attenzione ai limiti di prelievo. Coloro che dovessero ricevere arretrati consistenti non potranno prelevare tutto in contanti. Il limite mensile è il solito: 100 euro moltiplicato la scala di equivalenza del nucleo familiare. Quindi, se la scala è 2,0, il massimo prelevabile sarà 200 euro. Con tutto il resto da spendere con la carta di inclusione.

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