Sette borghi imperdibili del Piemonte tra fascino, mistero e natura

Girando per il Piemonte si trovano sette borghi pieni di fascino, mistero e circondati dalla natura incontaminata.

Torino è sicuramente la città da visitare del Piemonte, ha tante bellezze architettoniche, musei, parchi e negozi in cui fare shopping ma la Regione riserva tante altre sorprese da non perdere soprattutto se si vuole godere della pace dei piccoli borghi. Vi porteremo verso l’esplorazione di sette chicche incredibili.

Scattare la foto ad un borgo
Sette borghi imperdibili del Piemonte tra fascino, mistero e natura (Salussolanews.it)

Piemonte significa ai piedi dei monti, un nome che ha origine nel Medioevo per definire le terre pianeggianti che si adagiavano sotto le pendici delle montagne. Inizialmente vi abitavano i Liguri, popolazione celtica. Nel tempo si è assistito, poi, alla separazione tra Piemonte e Liguria con lo sbarramento naturale delle Alpi e degli Appennini.

Una particolarità che pochi sanno è che tanti e tanti anni fa il golfo ligure era molto più arretrato, tracce di spiaggia sono state trovate proprio in Piemonte nelle rocche del Roero. Oggi solo fiumi e laghi bagnano la Regione a completamento di un paesaggio vario e affascinante. Sono tante le mete da visitare più o meno note, dalle Isole Borromee al Lago della Vecchia fino ai giardini di Biella. Oggi suggeriamo alcuni dei borghi più caratteristici.

I sette borghi da visitare in Piemonte

Un primo borgo da inserire tra le tappe da visitare in Piemonte c’è Orta San Giulio. Silenzio e pace creano un’atmosfera suggestiva che circonda un paesaggio architettonico raffinato e incantevole. Case antiche e residenze ottocentesche portano indietro nel tempo e l’abbraccio del lago rende il tutto ancora più affascinante.

Borgo medievale
I sette borghi da visitare in Piemonte (Salussolanews.it)

Passiamo ad un contesto diverso, Ricetto di Candelo. Un tempo una cittadella sicura contro assedi e razzie, oggi un borgo in ottimo stato di conservazione con uno straordinario reticolo di strade all’interno delle mura che ospitano torri circolari e 200 edifici tra botteghe, ristoranti, spazi espositivi. Particolarissimo anche Usseaux, dove murales e orologi solari arricchiscono le strade del paese da cui partono sentieri per passeggiate nella natura a piedi o bicicletta.

Bellissime le casette di pietra in un paesaggio di tufo di Mombaldone, feudo imperiale con una grande arcata gotica che dà il benvenuto al paese. Un’escursione ai Calanchi è consigliata per vedere paesaggi naturali fuori dal comune. Per restare in atmosfere medievali c’è anche Neive nella terra dei vini oppure Garessio dove natura e architettura si incontrano. Gli ultimi due borghi consigliati sono Monforte d’Alba che unisce storia e modernità e Vogogna, una roccaforte medievale caratterizzata da arcate gotiche, tetti in pietra e ciottoli nelle strade.

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