Dopo 1740-1750 anni la reliquia del cranio di san Secondo ha fatto ritorno sui luoghi del suo martirio

Salussola San Secondo 5 ottobre 2015 –  Dopo 1740-1750 anni la reliquia del cranio di san Secondo ha fatto ritorno sui luoghi del suo martirio. Dopo alcuni giorni di pioggia, i pellegrini di Ventimiglia, arrivati accompagnati dalla reliquia del cranio di san Secondo, ci hanno regalato una splendida giornata di sole. Sono partiti da Ventimiglia per vedere i luoghi di San Secondo di Salussola, dove sul finire del terzo secolo è stato decapitato san Secondo, un Santo che ci accomuna, essendo di Ventimiglia il patrono della città e della diocesi. Dopo circa 1750 anni, una parte del corpo del Santo ha fatto ritorno sul luogo dove ebbe il martirio inflittogli dai Romani, un martirio avvenuto in nome della fede cristiana, che il Santo soldato, portava tra queste genti ancora prima di sant’Eusebio, che è considerato il precursore del cristianesimo nelle nostre terre.  Una breve processione è iniziata dallo slargo del cimitero fino alla piccola chiesa frazionale che ha accolto i cinquanta pellegrini, e insieme ai fedeli locali hanno partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta dal parroco della cattedrale di Ventimiglia don Luca Salomone, e dal parroco di Salussola don Lodovico De Bernardi. Dopo il bacio della reliquia e la foto sul sagrato, il gruppo si è diretto verso il salone Pier Giorgio Frassati dell’oratorio interparrocchiale, dove si è svolto il convivio sociale. Un grazie al coro di San Secondo, ai volontari della Pro Loco e agli Amici di San Secondo per l’ottimo servizio a favore della comunità.

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