La Candelora segna davvero la fine dell’inverno?

Salussola – La Candelora segna davvero la fine dell’inverno?. Siamo giunti alla Candelora, che la Chiesa festeggia oggi 2 febbraio con il ricordo della Presentazione del Signore, anticamente festa della Purificazione della Madonna. Ma nelle antiche tradizioni contadine, questa, era una data importante, un marcatore, sull’andamento delle stagioni e per le prossime coltivazioni terricole. In questi giorrni, abbiamo visto, che inoltrandoci tra prati e declivi esposti al sole, già si trovano primule e pratoline. La Candelora segnerà davvero la fine dell’inverno?. I detti e i proverbi contadini che attornano questa data sono molti, e talvolta simili in tante regioni La Candlera mes’ora la matin e mes’ora la sèira, dice un vecchio proverbio che il giorno cresce di un ora, oppure, N’ora ‘n p^ a la Candlera: mesa al matin e mesa la seira. Un’ora in più alla Candelora: mezza al mattino e mezza la sera. Prima dell’ora legale le giornate si allungavano seguendo i ritmi evolutivi delle stagioni e il 2 febbraio la luce iniziava ad aumentare graduatamente, mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera. Un altro proverbio dice La Candlera fa core la bialera, o la giassera, cioè si sgela la roggia e permette l’acqua di scorrere liberamente. Un altro proverbio dai concetti simili ai primi, dice che A la Candlera metà pajè, metà grané, metà fnera, cioè, che alla Candelora metà pagliaio, metà granaio e metà fienile: cioè si è a metà strada tra i vecchi raccolti e i prossimi. Ma Se a pieuv ò fiòca la Candelòra da l’invern a soma fòra. Se piove o nevica alla Candelora, dall’inverno siamo fuori, ma se invece c’è il sole?. Il bisogno di una piccola certezza si esprime chiaramente in questo proverbio che, malgrado le condizioni atmosferiche, dichiara comunque terminato l’inverno dopo il 2 febbraio. Da quel giorno la strada per la primavera è più corta. Sono solo storielle, perché siamo ancora meteorologicamente in inverno.

2 febbraio 2022 – redazione@salussolanews.it