Per tutelare i propri risparmi gli italiani si chiedono se sia meglio tenerli in banca oppure in Posta. La risposta al dubbio amletico arriva dopo aver compiuto delle considerazioni.
Tanta fatica giorno dopo giorno per accumulare dei risparmi ma poi arriva l’inflazione e l’alto costo della vita a dare l’impressione che si tratti di una fatica non ripagata adeguatamente. Tra canone mensile, imposta di bollo e perdita del potere d’acquisto i cittadini sentono sempre di dover rinunciare a qualcosa.

La scelta finale su dove mettere i risparmi è personale ma ci sono alcune indicazioni generali che possono aiutare a raggiungere una decisione consapevole e perfetta in base alle proprie esigenze. Gli italiani vedono due opzioni come preferibili, lasciare i soldi in banca oppure accumularli in Poste Italiane. In entrambi i casi non parliamo di tenere i risparmi fermi sul conto corrente dove mai crescerebbero ma di investirli in prodotti sicuri per guadagnare piccole cifre nel tempo. Non si tratterà di somme elevate ma ciò che conta è impedire che i soldi diminuiscano per colpa dell’imposta di bollo, del canone mensile e del potere d’acquisto in calo. Vediamo, allora, quali sono i prodotti offerti dagli Istituti di credito e da Poste Italiane.
Banca o Posta, ecco dove si guadagna di più
Le banche propongono i conti deposito per investire denaro senza rischio di perdere il capitale. Questi prodotti non hanno operatività come un normale conto corrente ma permettono di ottenere dei rendimenti e, dunque, un guadagno nel tempo. Ci sono conti deposito che offrono fino al 4% all’anno lordo vincolando il denaro per un periodo specifico – solitamente un anno o diciotto mesi.

Inutile pensare di accumulare tutti i risparmi sul conto corrente, ha interessi irrisori, meglio preferire la soluzione del conto deposito che garantisce fino a 100 mila euro per depositante al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Significa che in caso di fallimento della banca il FITD restituirebbe al cliente i suoi soldi entro i 100 mila euro.
Poste Italiane non ha un conto deposito ma altri prodotti interessanti. I Buoni Fruttiferi, ad esempio, garantiti dallo Stato Italiano e con tassazione agevolata del 12,50%. Non si conteggiano più nel calcolo dell’ISEE permettendo di abbassare il valore dell’Indicatore e di accedere a più Bonus e agevolazioni. I rendimenti variano dall’1,50% al 4% (che a volte diventa 5 o 6% nel caso dei Buoni intestati ai minori). Non sono altissimi ma alla scadenza si avrà la certezza di recuperare capitale e interessi accumulati. L’alternativa è il Libretto Postale attivando un deposito Supersmart con rendimento variabile, generalmente fino al 2,25%.