In primavera è una lotta contro i peli, ma è proprio questa la stagione in cui scoprire trucchi che non ci cambieranno la vita, ma almeno la qualità del nostro bucato.
Chi ha animali in casa sa benissimo come questa stagione sia un vero e proprio caos, sia in casa che per il nostro bucato. Per quanto si pulisca o si spazzolino i nostri amici a 4 zampe, la quantità di pelo perso è raddoppiata – se non triplicata – rispetto all’inverno.
D’altronde, come dargliene la colpa: loro si preparano al caldo. Ma noi, nel frattempo, continuiamo a lottare con un bucato imperfetto. E se di mezzo ci sono i capi neri, beh, la situazione si complica.
Basti pensare ai calzini: attirano il pelo con una semplicità estrema, ma non possiamo dire la stessa cosa sulla rimozione. E come ci insegnano proprio i calzini, per acchiappare peli per bene serve un materiale propenso a farlo. Con la stessa logica, dai nostri calzini possiamo imparare una lezione.
Il trucco per dire addio ai peli dai vestiti scuri (e dalla lavatrice) che permangono dopo il lavaggio
Che poi, a dirla tutta, a trattenere il pelo non sono solo i capi, ma anche la superficie della nostra lavatrice e il filtro. Dunque, un motivo in più per evitare tutto questo.
Il trucco più virale, che da anni ci spiegano ovunque, è quello dei bigodini: grazie alla loro superficie in velcro, sono in grado di trattenere residui di lanuggine, capelli e peli semplicemente mettendone due o tre in lavatrice. Il trucco è davvero efficace, ma a meno che non amiamo gli oggetti vintage o non li rubiamo alle nostre nonne, i bigodini sono un po’ superati e, dunque, a meno che non si acquistino appositamente, difficilmente li teniamo in casa.
Ma come i bigodini, anche un altro oggetto può farci ottenere gli stessi risultati. La cosa positiva? Si trova in tutte le cucine. Ed è proprio la classica spugna da cucina l’alternativa perfetta ai bigodini. Quella con il lato abrasivo, per intenderci. Basta inserirne una o due nel cestello della lavatrice insieme al bucato: mentre il ciclo parte, la spugna raccoglie peli, capelli e lanuggine sfruttando la sua superficie ruvida.
Si possono riutilizzare, ma ovviamente devono essere nuove e non già usata per altre mansioni, per garantire più potere abrasivo – e acchiappa più peli. È un trucco semplice, ma sorprendentemente efficace, soprattutto sui capi scuri. Una volta finito il lavaggio, sarà sufficiente sciacquarla e riutilizzarla. Non rovina i tessuti, non sporca la lavatrice e funziona già dal primo tentativo. Economico, pratico e già presente in casa: cosa vogliamo di più?
