Dichiarazione dei redditi, inserisci questo codice e recuperi fino a 760€: il passaggio che molti saltano

In molti dimenticano di segnalare questo codice nella dichiarazione dei redditi, finendo per perdere anche fino a 760€ l’anno.

Da pochi giorni è iniziata la stagione fiscale per chi preferisce arrangiarsi con il 730 precompilato, mentre per chi vuole andare sul sicuro con un CAF, manca poco: dal 15 maggio si parte ufficialmente. Ma attenzione: la fretta è una pessima consigliera, soprattutto quando si tratta di rimborsi.

Banconote da 50€ in mano
Dichiarazione dei redditi, inserisci questo codice e recuperi fino a 760€: il passaggio che molti saltano – salussolanews.it

La scadenza per la presentazione resta quella di sempre: 30 settembre. Chi però si muove per tempo ha molte più possibilità di ricevere il rimborso in anticipo – magari giusto in tempo per le ferie estive. Nel frattempo, c’è anche chi scopre di dover pagare qualcosa allo Stato (sì, succede anche questo). Ecco perché è fondamentale detrare e dedurre tutto ciò che è possibile, per non finire in perdita. Una spesa in particolare, spesso dimenticata, può farci recuperare fino a 760€ di Irpef.

E se tutto è a posto, arriva sotto forma di rimborso diretto. Vediamo allora di che spesa si tratta, qual è il codice da inserire, e perché tanti contribuenti si dimenticano di compilarlo – o peggio, rinunciano del tutto a fare il 730 convinti che ‘non ne valga la pena’.

L’errore che fa perdere fino a 760€ nel 730

Questa voce, che va indicata nel rigo E7 del 730, non sempre compare nel modello precompilato. Succede più spesso di quanto si pensi: magari la banca non ha trasmesso i dati in tempo, o c’è stato un errore nei codici fiscali, o ancora il contratto è stato aperto entro fine anno e non è stato caricato.

Modello 730 e banconote euro
L’errore che fa perdere fino a 760€ nel 730 – salussolanews.it

Parliamo di una spesa che molti saltano, spesso senza nemmeno saperlo: gli interessi passivi del mutuo prima casa. Eppure, basterebbe inserirli correttamente nella dichiarazione per recuperare fino a 760€ l’anno. Soldi veri, che tornano sotto forma di rimborso direttamente in busta paga o sul conto.

Funziona così: si ha diritto a una detrazione del 19% su un massimo di 4.000€ di interessi versati alla banca. Se ad esempio nel 2024 si sono pagati 3.000€ di interessi, si recuperano 570€. Se invece se ne sono pagati 5.000€, la detrazione si calcola comunque solo su 4.000€, quindi il massimo ottenibile è 760€.

Per quanto riguarda il CAF, se non porti il certificato che attesta gli interessi pagati, può capitare – anche se raro – che l’operatore non li chieda. Per questo, anche se si usa il 730 precompilato, conviene sempre controllare manualmente quella voce o chiedere espressamente al CAF di inserirla. Si rischia di perdere centinaia di euro per un dettaglio che dura due minuti.

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