Il Piemonte si conquista una buona posizione in Italia, non solo per un fattore economico, ma specialmente per lavoro e stile di vita.
Che il Piemonte sia sempre stato ricco di cultura e paesaggi suggestivi, questo si sapeva già. Tuttavia, negli ultimi anni è successo qualcosa – o meglio, più di una cosa. A dimostrarlo non sono le ipotesi, ma i numeri: l’afflusso turistico è aumentato, attirando anche visitatori da fuori Europa, e nel frattempo è cresciuto anche il numero di persone che ha scelto di rimanere stabilmente in città.

Che poi è grande: si tratta della seconda regione per superficie, fatta di scenari mozzafiato, tra cui Alpi, vigneti, laghi e città d’arte. Il dubbio non è più ‘perché trasferirsi in Piemonte’, ma dove farlo.
Per scegliere bene serve valutare diversi aspetti, che devono combaciare con il proprio stile di vita. Ci sono città davvero economiche che permettono un’immersione totale nella natura, e altre, più caotiche, leggermente più care, ma anche ricche di opportunità lavorative. A ognuno la sua scelta, ma per farla con consapevolezza è bene conoscere pro e contro del Piemonte, e soprattutto capire quale zona guardare per prima prima di prendere una decisione definitiva.
Le migliori città dove vivere in Piemonte: una per ogni esigenza
Se si ama il fermento urbano, la possibilità di costruire una carriera in ambito tecnologico, universitario o creativo, Torino è la città più indicata. È una metropoli in piena evoluzione, sempre più moderna e internazionale. Ma come ogni grande città, ha i suoi costi: l’affitto medio si aggira attorno ai 10,5€/m², che possono aumentare nei quartieri più richiesti.

Se al contrario si preferisce una quotidianità più rilassata, a misura d’uomo, Asti e Biella sono due alternative valide. Asti, con il suo legame profondo con il vino e la natura, e Biella, tra montagne e tradizione industriale, offrono ambienti tranquilli e affitti molto più accessibili: 5,7€/m² a Biella, 5,6 €/m² ad Asti.
Per chi si sposta spesso o lavora tra più regioni, Novara e Alessandria sono strategiche: ben collegate, meno caotiche, e con costi ancora sostenibili. A Novara si spende in media 9€/m², mentre ad Alessandria circa 5,6€/m².
Verbania, per chi sogna una vita affacciata sul lago e magari con uno sguardo verso la Svizzera, è splendida ma più costosa: 10,8€/m². Meno nota, ma sorprendente, Vercelli è ideale per chi cerca stabilità e prezzi contenuti (6 €/m²) senza rinunciare alla vicinanza a Torino e Milano.
Insomma, la scelta non manca. Il vero punto di partenza non è la città, ma chi siamo e cosa desideriamo davvero dalla nostra quotidianità. Perché il Piemonte ha tante anime, ma per scegliere bene, bisogna partire da sé stessi. Forse è proprio questo che piace tanto.