Le spese mensili sono onerose ma con il Bonus affitto dal valore fino a 2 mila euro si potrà risparmiare.
Il Bonus affitto non è l’unica misura per risparmiare sul canone di locazione. Gli aiuti arrivano da più fronti, scopriamoli e vediamo come approfittarne subito.

Gli italiani tra mutuo e affitto preferiscono la prima soluzione. La casa di proprietà è un obiettivo ambito nonostante richieda nella maggior parte dei casi la sottoscrizione di un finanziamento con rate di elevato importo. Le banche, però, prima di concedere il mutuo eseguiranno delle verifiche e cercheranno garanzie. Senza adeguata affidabilità creditizia respingeranno la domanda di finanziamento.
Di conseguenza l’unica alternativa per avere un tetto sopra la testa sarebbe quella di andare in affitto accettando un pagamento del canone mensile. L’importo dipenderà da diversi fattori come il Comune in cui l’immobile si trova, la metratura, la rendita catastale, la classe energetica. In Italia il canone mensile per un appartamento si aggira intorno agli 842 euro ma la differenza tra piccole e grandi città è notevole. Si può andare dai 13 euro al metro quadro fino a 21 euro in metropoli come Milano. Un’uscita mensile considerevole, dunque, che si può ammortizzare.
Bonus affitto, come risparmiare sul canone di locazione
Il Bonus affitto 2025 è una misura rivolta ai giovani di età compresa tra 21 e 31 anni non compiuti al momento della sottoscrizione del contratto di affitto. Prevede una detrazione fiscale pari al 20% dell’importo del canone fino ad un massimo di 2 mila euro all’anno.

Per accedere alla prestazione il reddito del richiedente dovrà essere inferiore a 15.493,71 euro. Altri requisiti sono la residenza nell’immobile preso in affitto che non può coincidere con l’abitazione principale dei genitori e la categoria catastale diversa da A/1, A/8 e A/9 (immobili di lusso).
Il Bonus non è concesso nemmeno per alloggi di edilizia residenziale pubblica e per immobili destinati a scopi turistici. La detrazione vale per i primi 4 anni di affitto e avrà come importo minimo 991,60 euro. Per poterla ottenere bisognerà inserire la somma corrisposta nel 2024 in dichiarazione dei redditi 2025 per ottenere uno sconto sulle imposte IRPEF. Se l’IRPEF non dovesse essere dovuto si riceverà un rimborso diretto.
Il modello 730, però, consente a tutti di ricevere detrazioni per canoni di locazione dell’abitazione principale. Nello specifico si deve compilare il quadro E rigo E71 con il codice esatto relativo alla propria posizione. “1” se si è contribuenti che hanno stipulato o rinnovato un contratto di locazione di immobile destinato all’abitazione principale. “2” per le detrazioni relative ai contratti in regime convenzionale e “4” se si approfitta del Bonus affitto giovani. La detrazione verrà calcolata da chi presta assistenza fiscale.