Hai divorziato dopo un tradimento ma ora ci hai ripensato? Ecco cosa può accadere, la legge parla chiaro

Pur essendo raro, ci sono persone che hanno divorziato, magari a causa di un tradimento, ma che decidono poi di perdonare il partner e annullare tutto, ma cosa prevede la legge?

Far durare un rapporto non è mai semplice, nemmeno se c’è un matrimonio in essere e ci si augura quindi che possa essere il classico “per sempre” per entrambi i coniugi. Fiducia e rispetto sono certamente componenti che non dovrebbero mai mancare, ma che a volte possono venire meno ed essere all’origine di litigi, anche piuttosto pesanti, che possono incrinare la situazione in via definitiva.

coppia firma divorzio
Cosa dice la legge se si divorzia per un tradimento e poi ci si ripensa? – Salussolanews.it

A quel punto decidere di prendere strade diverse può essere la situazione migliore per evitare di far star male ancora di più l’altro, specialmente se c’è stato un tradimento da parte di uno dei due che non si riesce mai a superare del tutto. Non è detto che la separazione sia sempre così negativa, a volte il tempo può servire a leccare le ferite e a tornare ad andare di nuovo d’accordo pur senza essere più innamorati. E se questa non fosse la scelta definitiva?

Ripensamento dopo avere divorziato a causa di un tradimento: ecco cosa può accadere

Decidere di separarsi dopo un tradimento può essere inevitabile per molti, con la convinzione di come non sia concepibile che qualcuno che sostiene di essere innamorato possa comportarsi in questo modo. In alcuni casi si può anche provare a ricominciare, ma spesso ci si rende poi conto che la fiducia reciproca è minata per sempre, per questo non è possibile proseguire l’unione.

Questa può essere la situazione in cui si può arrivare alla separazione per addebito, ai danni ovviamente del codice che ha commesso la scorrettezza. Attenzione, però, non basta il tradimento per essere considerato colpevole, l’addebito viene riconosciuto dai giudici se si riscontra la prova del nesso causa-effetto. Si deve quindi dimostrare non solo il tradimento, ma anche che questo è stato la causa scatenante che ha portato alla crisi per poi sfociare nell’infedeltà. Se il tradimento è conseguente alla crisi matrimoniale il quadro è evidentemente capovolto.

coppia litiga dopo tradimento
Un tradimento può essere causa di separazione – Salussolanews.it

Il tempo può però portare a vedere l’accaduto in un modo diverso, specialmente se ci sono figli in comune e diventa importante non parlare loro male del partner, rispettando la sua figura. In casi simili non si può però escludere del tutto che, nonostante la pronuncia di divorzio, si possa arrivare a un riavvicinamento, non solo tra due persone che si sono volute bene, ma arrivando ad avere il desiderio di ricostruire il legame. Pur trattandosi di qualcosa di raro, non può essere escluso del tutto.

Se c’è stata però una sentenza che ha sancito la separazione è bene capire come gestisca la legge questi episodi. La presenza del nesso di casualità risulta indispensabile secondo la giurisprudenza, raramente si potrà dimostrare questo se c’è stato un riavvicinamento, anche lieve, tra le parti. Il principio non vale solo se chi ha commesso il tradimento porta avanti un modo di agire irrispettoso negli anni. Questo potrebbe portare a una conferma dell’addebito, visto che la convivenza risulterebbe impossibile.

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Il giudice può spesso confermare l’addebito – Salussolanews.it

Generalizzare non è quindi possibile, il Tribunale valuta aso per caso per prendere una decisione rilevante. La persona tradita e che ha subito violenze e minacce per un periodo duraturo potrebbe comunque fare il possibile per recuperare l’unione, ma rendersi conto poi a distanza di tempo che quella relazione non ha più senso, se fa questo passo la conferma dell’addebito è quasi certa.

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