Partito il ricco bonus sociale: tornano a sorridere datori di lavoro e disoccupati

Un bonus sociale che darà pace e gioia a migliaia di lavoratori e non solo. Sono partite da poco le nuove domande, ecco come fare.

Un aiuto prezioso per chi sta cercando occupazione soprattutto (ma non solo) nelle zone più difficili d’Italia. Un bonus che permetterà di trovare un lavoro a tempo indeterminato a due categorie importanti. Le domande sono già tantissime, ma c’è ancora spazio per tutti.

donna felice davanti a pc e scritta bonus
Partito il ricco bonus sociale ma è polemica per la dura scadenza di soli 10 giorni – salussolanews.it

Le domande sono partite il 16 maggio e a fine mese i numeri erano già importanti: i datori di lavoro hanno presentato oltre 60mila domande di accesso agli incentivi per l’assunzione stabile di under 35 e donne senza impiego retribuito da lungo tempo. Sì, parliamo di due categorie specifiche di lavoratori. Merito dei decreti attuativi emessi dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Come avete capito, il bonus è rivolto ai datori di lavoro ma inevitabilmente diventa un grande vantaggio anche per chi è in cerca di occupazione.

Il bonus prevede l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali per un massimo di 2 anni, a esclusione di premi e contributi Inail. La mission del governo è quella di permettere ai datori di lavoro privati e pubblici l’assunzione di personale non dirigenziale con contratto a tempo indeterminato o trasformazione del contratto a tempo determinato in indeterminato.

Un bonus speciale: sorridono datori di lavoro e disoccupati

Saranno alcune regioni italiane a sorridere più delle altre, regioni che oggettivamente hanno più problemi di disoccupazione, anche per colpa delle tasse molto alte che devono affrontare i datori di lavoro con le assunzioni a tempo indeterminato.

busta piena di banconote da 50 euro
Un bonus speciale: sorridono datori di lavoro e disoccupati – salussolanews.it

Primo bonus: si attiva per l’assunzione di lavoratori che, alla data dell’assunzione con incentivo statale, non abbiano compiuto i 35 anni di età e non sono stati mai occupati a tempo indeterminato. Per i datori di lavoro è previsto un esonero pari al 100 % dei contributi Inps fino a 500 euro al mese per lavoratore, e un importo a esonero maggiorato per il Sud fino a 650 euro al mese per sedi di lavoro che si trovino in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna. Il periodo di assunzione va dal primo Settembre 2024 al 31 Dicembre 2025, e la durata dell’esonero è massimo 2 anni.

Secondo bonus: un esonero che riguarda donne di qualsiasi età che, alla data dell’assunzione, siano prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti; risultino prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES unica); siano svantaggiate in quanto svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere. Per entrambi i bonus, il sostegno verrà revocato qualora il datore di lavoro, nei 6 mesi successivi all’assunzione incentivata, procede al licenziamento di lavoratori e lavoratrici.

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