Piemonte, dal 13 al 15 giugno si viaggia nel tempo (e lo si fa gratis): l’evento da non perdere

Per tre giorni il Piemonte apre le sue porte alla storia: si potrà viaggiare tra antiche rovine, cripte e castelli senza spendere un euro.

In un Piemonte che corre sempre avanti, per tre giorni si farà invece marcia indietro. Ma di quelle che vale la pena fare. Stavolta si viaggia nel tempo, e pure gratis, senza biglietti salati e senza costi di ingresso. Basta esserci, e avvisare.

Dal 13 al 15 giugno arriva l’occasione perfetta per chi ha voglia di riscoprire storie sepolte, rovine dimenticate e castelli che parlano ancora. In questa occasione si entra nei luoghi che il tempo ha solo sfiorato, tra antiche città romane, cripte segrete e residenze reali. Il tutto all’interno delle Giornate europee dell’archeologia, che vedranno il Piemonte protagonista con un programma diffuso e per nulla banale.

Il bello? Gran parte delle attività saranno completamente gratuite, grazie al coordinamento delle Residenze Reali Sabaude – Musei Nazionali Piemonte, con la regia europea dell’Inrap. Insomma, un weekend da segnare in agenda. Ma quali saranno i posti giusti dove ‘perdersi’ nel passato? Ecco cosa bolle in pentola.

Da industria a castello: tre giorni con la storia sotto i piedi

Si comincia venerdì 13 giugno da Monteu da Po, dove l’antica città romana di Industria riapre i battenti, nonostante i danni dell’ultima alluvione. E non solo per farsi visitare: la mattina, chi vorrà potrà partecipare a una grande pulizia collettiva del sito, per ridargli il volto che merita. Nel pomeriggio, spazio a laboratori per bambini e a visite guidate con la realtà aumentata, per un tuffo nel passato a misura di famiglia. Attenzione però: per i laboratori, la prenotazione è obbligatoria, e i posti non sono infiniti.

Castello di Agliè, Piemonte
Da industria a castello: tre giorni con la storia sotto i piedi – salussolanews.it

Sabato 14 si cambia scenario e si arriva a Bene Vagienna, nell’area di Augusta Bagiennorum. Qui, gli antichi fasti romani rivivranno tra le tabernae in restauro e un cantiere aperto al pubblico, dove gli archeologi saranno a disposizione per raccontare i segreti degli scavi in corso. E sì, ci sarà anche l’apertura straordinaria del Museo Archeologico cittadino, senza obbligo di prenotazione per le visite.

Infine, domenica 15 il gran finale: prima tra le cripte sotterranee dell’Abbazia di Fruttuaria, a San Benigno Canavese, dove la storia si respira tra pietre millenarie e l’ingresso sarà libero. Poi, dalle 15 alle 18, dentro il Castello di Agliè per una visita speciale nella Sala Tuscolana, con i reperti provenienti dagli scavi di Tuscolo voluti da Maria Cristina di Borbone. In questo caso però serve muoversi: per la visita al castello è prevista una tariffa d’ingresso e la prenotazione è fortemente consigliata.

Il consiglio? Non aspettare l’ultimo minuto. Tra posti limitati per i laboratori e prenotazioni richieste per il castello, chi vuole vivere davvero questo viaggio nel tempo farebbe meglio a riservare il proprio posto.

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