Assegno di inclusione, avviso importante se hai avuto i primi soldi nel 2024: è urgente

I percettori dell’assegno di inclusione devono controllare gli ultimi giorni del mese di giugno. Potrebbe arrivare un inatteso messaggio dall’INPS.

Le ultime notizie potrebbero non far piacere ad alcuni percettori dell’assegno d’inclusione. La misura, che da qualche anno ha sostituito il reddito di cittadinanza, è uno strumento di sostegno e di ricollocazione professionale per i disoccupati in cerca di lavoro. Ben lungi dall’essere un ammortizzatore sociale, l’assegno di inclusione è a tutti gli effetti uno strumento di politica attiva, volta al reinserimento lavorativo.

uomo legge sms, scritta assegno inclusione
Assegno di inclusione, avviso importante se hai avuto i primi soldi nel 2024: è urgente – salussolanews.it

Nell’attesa che l’agognato contatto di lavoro si riesca a realizzare, il cittadino in comprovata condizione di disagio economico può usufruire di un assegno mensile di sostegno economico. Durante la durata del beneficio, sussiste un duplice impegno tra istituzioni e cittadino. I centri per l’impiego aiutano il cittadino a cercare lavoro ed a migliorare il proprio profilo professionale attraverso dei corsi di formazione, ed allo stesso tempo il cittadino si deve impegnare nella ricerca.

L’SMS dell’INPS sull’assegno d’inclusione: a chi è rivolto

Dunque, come dice il nome stesso, l’assegno di inclusione avrebbe come fine ultimo l’inclusione, e quindi il reinserimento nella società del cittadino beneficiario. Per ottenerlo si deve fare specifica domanda, che viene valutata non soltanto sulla base dell’ISEE e delle condizioni lavorative ed anagrafiche del richiedente, ma anche dell’intero nucleo familiare.

sms su cellulare
L’SMS dell’INPS sull’assegno d’inclusione: a chi è rivolto – salussolanews.it

La durata dell’assegno di inclusione, così come stabilito nel patto iniziale, è di 18 mesi. Ciò significa che chi ha fatto domanda per la prima volta entro il 31 dicembre 2023, potrebbe percepire a giugno l’ultima mensilità. In ogni caso, senza troppa necessità di fare calcoli, l’INPS, nel periodo che va tra il 26 ed il 30 giugno, invierà a tutti coloro cui sta per scadere il beneficio, un SMS per avvertire della decorrenza dei 18 mesi.

In questo caso, il cittadino può inviare nuovamente la richiesta per il rinnovo. Nel caso in cui le condizioni del richiedente e del nucleo familiare siano rimaste inalterate, si può evitare di ripresentare il patto di attivazione digitale. In ogni caso il rinnovo dell’assegno di inclusione è soggetto ad un incontro con i servizi sociali. Esso avviene obbligatoriamente entro 120 giorni dalla richiesta del rinnovo del patto di inclusione.

Dato che l’ADI è uno strumento nuovo, si tratta del primo rinnovo, e per l’INPS la prima tornata in cui riceverà tante pratiche di richiesta e le dovrà gestire al meglio. Il pagamento dell’assegno di inclusione, come di consueto, avviene dal mese successivo la richiesta e l’approvazione da parte dell’ente. Come di consueto, l’entità dell’assegno dipende da diverse variabili, la cui principale è l’ISEE del nucleo familiare del richiedente.

Gestione cookie