Difficoltà a digerire la frutta? È questo l’orario perfetto per dare sollievo al tuo stomaco

Mangiare la frutta è fondamentale per restare in salute ma se si digerisce con difficoltà bisogna conoscere l’orario perfetto per evitare problemi.

Chi ha uno stomaco delicato sa quanta attenzione debba fare nella scelta dell’alimentazione e della ripartizione dei pasti durante la giornata. Reflusso, gastrite, difficoltà di digestione condizionano la vita e bisogna cercare di tenere il più possibile i sintomi sotto controllo.

Donna mangia l'anguria
Difficoltà a digerire la frutta? È questo l’orario perfetto per dare sollievo al tuo stomaco (Salussolanews.it)

Una dieta equilibrata e varia è alla base di uno stile di vita sano. Insieme all’attività fisica, l’alimentazione incide sul benessere dell’organismo e sulla longevità. Fin da piccoli bisogna imparare a mangiare sano, riducendo i cibi più dannosi per la salute e inserendo nella dieta verdure, cereali, frutta. Il consumo della frutta in particolare è fondamentale per avere il giusto apporto di vitamine, sali minerali e nutrienti in genere.

La maggior parte delle persone preferisce la frutta estiva a quella invernale, molto più gustosa. Fragole, melone, pesche, albicocche, susine si mangiano con piacere ma chi ha uno stomaco delicato deve stare attento. Possono causare difficoltà nella digestione soprattutto se consumate dopo un pasto abbondante. Quando a pranzo o cena è già presente una grande quantità di carboidrati bisognerebbe distribuire la frutta a colazione oppure a merenda anche per evitare un aumento della glicemia eccessivo.

La verità sul consumo di frutta e digestione

In generale la frutta si può consumare sempre, dopo i pasti e anche in serata. L’importante è non esagerare con la quantità soprattutto post cena. Chi soffre di diabete dovrà abbinarla a moderate quantità di grassi e proteine mentre per chi ha la Sindrome dell’Intestino Irritabile dovrebbe sia controllare le varietà di frutta assunte sia l’orario.

Ciotola con frutta
La verità sul consumo di frutta e digestione (Salussolanews.it)

Le varietà meglio tollerate sono i kiwi, le fragole e l’ananas. Di sera porzioni piccole per ridurre gonfiore e gas. Per quanto riguarda la digestione bisogna sapere che la frutta potrebbe rallentare leggermente lo svuotamento gastrico per la presenza di pectina e fibre solubili. Questo, però, contrariamente a quanto si possa pensare non ostacola la digestione ma favorisce un rilascio più lento dei nutrienti mantenendo stabile la glicemia.

Significa che mangiare la frutta dopo i pasti può migliorare la biodisponibilità dei nutrienti senza causare disagi o fermentazione. Secondo i nutrizionisti chi segue una dieta normo o ipocalorica può consumare la frutta quando vuole in ogni momento della giornata senza avere difficoltà di digestione. Più che fare attenzione all’orario in cui si mangia la frutta, dunque, bisogna tener conto del contesto e della quantità consumata.

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