Grazie ad un’applicazione possiamo evitare imprevisti e brutte sorprese al mare: così troveremo subito la spiaggia migliore.
L’estate sta arrivando e in tantissimi stanno facendo il conto alla rovescia per le vacanze. Agosto è, per tradizione, il mese più gettonato. Ma sempre più persone preferiscono partire a giugno e luglio, o addirittura settembre, per evitare sovraffollamenti e rincari. Le località di mare sono quelle che vengono maggiormente prese d’assalto e, spesso, potrebbe risultare complicato riuscire a trovare la spiaggia giusta in cui trascorrere le proprie giornate. Con un’applicazione, però, potremo goderci le vacanze senza stress.

In quanti non vedono l’ora di fare il primo tuffo al mare? Il momento di staccare dalla quotidianità e ricaricare le energie sotto il sole si fa sempre più vicino. Tuttavia, a volte può bastare poco per rovinarci la vacanza: ritrovarsi in una spiaggia sovraffollata, con l’acqua mossa, il maltempo o le meduse potrebbe farci passare la voglia di andare al mare guastandoci la festa.
Per nostra fortuna esiste un’app sviluppata appositamente per evitare episodi simili e venire incontro a chi vuole andare al mare, soprattutto ai turisti che non hanno familiarità con la località in cui si trovano. La piattaforma sfrutta l’intelligenza artificiale per fornire utili indicazioni a coloro che desiderano “godersi il mare senza sorprese”, come spiegato dal promotore Marco Greco.
L’app che svolta le vacanze al mare: come funziona
PuntoMare è il nome dell’applicazione basata su un algoritmo proprietario di intelligenza artificiale, ideata per aiutare sia turisti che residenti a trovare la spiaggia più adatta per le proprie giornate al mare, facendo risparmiare tempo prezioso. La piattaforma può essere usata per ricevere indicazioni sullo stato del mare e della balneazione delle spiagge, in maniera semplice ed intuitiva.

Per capire se una spiaggia è idonea alla balneazione, basta guardare i pallini colorati sulla mappa: se sono verdi vuol dire che ci si può godere il mare senza preoccupazioni, se sono gialli le acque sono poco mosse e così via. Gli utenti hanno, inoltre, la possibilità di contribuire al servizio “segnalando la presenza di meduse, alghe oppure registrando brevi video che mostrano in tempo reale cosa succede intorno a loro”, ha spiegato Marco Greco ai microfoni di Radio 105.
Residenti e turisti possono, dunque, condividere la propria esperienza prendendo parte ad una vera e propria community in cui scambiare informazioni e consigli. Infine, oltre a tenere gli utenti aggiornati sulle condizioni delle spiagge, l’app può suggerire ristoranti, luoghi e attrazioni che non tutti conoscono e servizi, tutto a portata di smartphone.