A pochi minuti da Salussola c’è una riserva naturale con un paesaggio unico

A pochi minuti da Salussola c’è una riserva naturale unica nel suo genere: ecco dove si trova e qual è la sua storia.

Situato nella provincia di Biella, Salussola è un comune che sorge tra la pianura padana e le colline della Serra d’Ivrea. Il suo territorio è vasto ed è molto vario, tra boschi e valli intermoreniche, con il torrente Elvo che lo divide in due. La città ha una storia antica, legata al suo passato di centro fortificato ma anche all’estrazione e lavorazione dell’oro e della pietra, e si distingue per la presenza di luoghi d’interesse davvero unici.

Donna con macchina fotografica
A pochi minuti da Salussola c’è una riserva naturale con un paesaggio unico – salussolanews.it

Salussola è caratterizzata da un paesaggio variegato, dovuto alla sua particolare posizione. Come affermato all’inizio del nostro articolo, è divisa in due parti distinte dal torrente Elvo: una pianeggiante e l’altra collinare, con un risultato decisamente suggestivo. Il comune rientra, in parte, nella Riserva naturale speciale della Bessa, un’area protetta del Piemonte, situata tra Biella e Ivrea.

Riserva naturale della Bessa, l’area protetta a 10 minuti da Salussola: uno spettacolo da non perdere

La Riserva naturale della Bessa si sviluppa ai piedi delle Alpi Biellesi ed è situata allo sbocco della Valle d’Aosta. Si estende per i comuni di Borriana, Cerrione, Mongrando e Zubiena per circa 7,5 km di lunghezza e 1 km di larghezza. L’area protetta può essere raggiunta in 10 minuti in auto dal centro di Salussola, ritrovandosi in poco tempo davanti ad un panorama unico nel suo genere.

Riserva della Bessa
Riserva naturale della Bessa, l’area protetta a 10 minuti da Salussola: uno spettacolo da non perdere – salussolanews.it

La Bessa è stata la più grande miniera d’oro a cielo aperto in epoca romana. L’area è stata sfruttata principalmente tra il II e il I secolo a.C., con un impiego di migliaia di persone per l’estrazione del metallo prezioso. Oggi la riserva presenta un paesaggio caratteristico, definito “lunare”. È il risultato dell’azione dei ghiacciai che hanno depositato materiale morenico e dell’attività mineraria.

Il terreno è brullo e sono presenti cumuli di ciottoli e detriti lasciati dai romani, insieme ai resti dei canali usati per il lavaggio della sabbia da cui veniva separato l’oro. Nella riserva è possibile scoprire i resti delle antiche miniere, principale attrazione del posto, e i massi erratici che riportano incisioni rupestri – a testimonianza di una presenza umana protostorica.

Oltre a ciottoli e blocchi di roccia, nella Bessa si trova una grande varietà di specie vegetali, in grado di adattarsi alle diverse condizioni ambientali: ginestre, eriche e betulle sono solamente alcune. I visitatori possono ammirare l’area protetta passeggiando tra i numerosi sentieri e percorsi presenti, in cui è possibile fare anche escursioni in mountain bike o a cavallo.

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